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In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Ma i giovani sono ancora protagonisti della rivoluzione green?

    di Camilla Consonni
    Nonostante la spinta iniziale dei Fridays for Future, l’attivismo delle nuove generazioni pare aver perso slancio. E se il 61% degli under-24 si dice sensibile ai temi della sostenibilità, i dati parlano anche di una difficoltà a tradurla in atti concreti (per esempio, solo il 52% limita gli sprechi energetici, contro il 77% degli over 55). Ed è sempre più difficile sfuggire al consumismo (si vedano gli acquisti nel fast fashion). Riflessioni a margine dell’appuntamento, al Green Economy Festival di Parma, con Beatrice Aimi, Paolo Braguzzi e Giovanni Mori
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L'Intervista

    “Moda sostenibile? Se i giovani vogliono solo risparmiare, i brand più responsabili chiuderanno”

    di Alessandro Macciò
    Da un lato le nuove generazioni chiedono più attenzione alla sostenibilità, dall’altro premiano forme di business poco sostenibili come l’ultra-fast fashion. Cappellari (Università di Padova): “La Gen Z deve convivere con la precarietà e quindi chiede prezzi bassi, ma il cambiamento può partire solo dal loro comportamento. Servono più iniziative come la serie Junk, che spiega perché comprare meno capi ma di qualità maggiore conviene. E la crescita del second hand è un segnale confortante”
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Approfondimenti

    Il cibo del futuro è vegetale: “La transizione proteica porterà una dieta più ricca e varia”

    di A. M.
    Il numero di italiani che scelgono prodotti alimentari a base vegetale sfiora il 70%. Malaspina (Danone): “Non è più una nicchia di persone intolleranti al lattosio, il mercato si è aperto anche a chi consuma proteine animali. Le due fonti proteiche coesisteranno”. Thellung de Courtelary (Impact Food): “I nostri burger vegetali hanno lo stesso sapore del corrispettivo di origine animale, il 90% dei nostri clienti è onnivoro. La carne coltivata? Una grande opportunità”
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    Nella moda la sostenibilità non è ancora la leva decisiva: “Il cliente non la vuole pagare”

    di Giulia Betti
    Il fashion resta ancora un sistema che premia velocità, convenienza ed estetica. Le possibili soluzioni? Dalla Mora (Womsh): “Dobbiamo smettere di raccontarla come rinuncia”. Cipriani (Rifò): “Non può essere un plus, deve diventare il cuore del progetto di un’impresa”. E per farlo, spiega Moro (Cikis Studio), la strada deve essere quella dettata dai dati
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La recensione dell'Indice dei libri del mese

    Storie non troppo immaginarie del populismo americano. La distopia si è realizzata

    di Alessandro Carrera*
    La recensione di questa settimana tratta dall'Indice dei libri del mese di marzo esplora diversi libri “distopici” sul tema del populismo americano, evidenziando come questi testi anticipino fenomeni politici contemporanei. Si va dal racconto Diritto di voto di Isaac Asimov, inserito nella raccolta La terra è abbastanza grande del 1957, a Da noi non può succedere di Sinclair Lewis del 1935, Oltre il giardino di Jerzy Kosinski (1971) e Tutti gli uomini del re di Robert Penn Warren (1946)
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Cultura in breve

  • 16 Settembre 2025

    Antica Trattoria del Gallo, il pranzo della domenica come una volta

  • 15 Settembre 2025

    Magenes, l’osteria di famiglia che guarda al futuro

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    Nuovo corso al Mart di Rovereto. La direzione passa a Forti

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    Il balletto verso la riforma. Cult punta i riflettori sul futuro della danza

  • 12 Settembre 2025

    Carlo Fontana alla guida di Impresa Cultura Milano

  • 12 Settembre 2025

    Olmo, sei portate per un’esperienza tra radici e invenzione

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

Le nove scodelle

Il Vino

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Il Prodotto

AmaGin

Pizzeria

La Botticella

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I focus di Cult

Gli attori vanno a ruba, il cinema riparte. Ma resta il nodo distribuzione

di Nicolò Guelfi
A tre mesi dai decreti correttivi del tax credit, il cinema italiano ingrana la marcia. Arrivano nuove grandi produzioni internazionali, mentre i piccoli operatori denunciano vecchie difficoltà. Resta da risolvere la questione dei criteri minimi di distribuzione, ma le produzioni ripartono. Azzollini (Confartigianato Cinema e Audiovisivo): “I primi dati arriveranno a fine anno. Ma intanto quasi tutti gli attori sono occupati”
Approfondimenti

Manera: “Il settore non può vivere di rendita, bisogna pensare internazionale”

Approfondimenti

Il futuro del cinema “in presenza”? Passa per la socialità

Approfondimenti

Segnali di frenata per lo streaming. E nel primo semestre ’25 le sale tengono

Leggi tutta l'edizione

Cultura, verso il nuovo sistema contabile. Che rivalorizzerà i beni pubblici

di Nicolò Guelfi
A partire dal ‘26 nei musei pubblici verrà applicato il nuovo sistema di contabilità sancito dal Pnrr. Il metodo “Accrual” richiederà di dare un valore economico preciso ai luoghi della cultura. Una sfida manageriale per i beni pubblici. Primo passo di una rivoluzione che verrà probabilmente estesa a tutta la Pa
Analisi & Commenti

Pezzola: “I musei? Il primo stress test per la nuova contabilità pubblica”

Approfondimenti

Sciarra (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze): “In difficoltà chi è indietro nel catalogare le opere”

Approfondimenti

Biekal: “Una spesa di milioni può portare un beneficio di miliardi”

Leggi tutta l'edizione

Ville storiche, bravi a conservarle ma non a valorizzarle

di Giulia Betti & Flavio Centamore
Le dimore storiche italiane sono ovunque: oltre 43.000 immobili vincolati, 34 mln di visitatori ogni anno, 210.000 eventi ospitati solo nel 2023. Ma più di 13 mln di metri quadri restano chiusi, inaccessibili, fuori da ogni strategia (+67% in un solo anno). “A volte manca persino un indirizzo mail a cui scrivere per chiedere una visita”. Così l’Italia conserva, ma non valorizza
Approfondimenti

Collalto: “Valorizzare senza snaturare. È così che si protegge il patrimonio”

Approfondimenti

Castello di Thiene, “il desiderio è che diventi autosostenibile”

Approfondimenti

La Villa Reale di Monza e il flop della partnership pubblico-privato

Leggi tutta l'edizione

Da Cortina a Polignano l’abbuffata estiva di festival “culturali”

di Chiara D'Ippolito
Tanti volti noti, qualche polemica poltica e poca qualità. L'estate è costellata da centinaia di festival del libro. Dove prevale più l'autocompiacimento degli amministratori locali che la ricerca di una proposta culturale capace di diventare attrattiva anche in termini turistici. Con le dovute eccezioni
Analisi & Commenti

Guerzoni: “Gli eventi si moltiplicano, ma c’è poca ricerca. E non spostano pubblico da fuori”

Approfondimenti

Rovellini (Versiliana): “Per lasciare il segno serve strutturarsi”

Approfondimenti

Interrogare il turismo con la cultura. Taobuk e la sua visione a lungo termine

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