Per l’assessore veneto è plausibile che la decisione del nome per le regionali avvenga “dopo fine agosto” (un’ipotesi che avvalorerebbe chi sospetta il nome possa arrivare a seguito del voto nelle Marche, in cui Fdi non è certo di vincere). I sondaggi sui nomi leghisti? “Fuoco amico per screditare Stefani”. E su Zaia: “Lui sindaco di Venezia? Ipotesi verosimile, ma Fdi non cederà sia il Veneto che la città lagunare”
Dal voto online disco verde della base pentastellata al governatore uscente dem. Dei 5.202 aventi diritto hanno votato in 2.568: i sì sono stati 1.538 (il 59,9%). Per compiere il “sacrificio notevole” (come lo aveva definito Conte) i 5Stelle chiedono un accordo scritto. Questa sera alla direzione regionale del Pd l’investitura ufficiale di Giani
Ospite a Rtl, il sindaco della città meneghina ha difeso il lavoro dell’amministrazione e respinto l’idea di un “sistema Milano”: “Non possiamo buttare via tutto. Milano è migliorata”. Sulla commissione Paesaggio ha affermato: “Io ho firmato, ma su proposta di altri”. E sulla vendita di San Siro: “Vado avanti”
Ok dal Senato al disegno di legge che posticipa al 26 agosto ‘26 il termine per i decreti attuativi. Proroga automatica di 90 giorni se in prossimità della scadenza ci saranno provvedimenti in fase di approvazione. Nata ufficialmente a marzo ‘23, ora la riforma bandiera del centrodestra avrà bisogno di (almeno) 36 mesi anziché dei 24 annunciati
L’assestamento di bilancio approvato oggi introduce un aumento temporaneo dell’addizionale per i redditi tra i 15 mila e i 50 mila euro. Il presidente Cirio (Fi) e l’assessore Tronzano parlano di “scelta obbligata” a causa della riforma nazionale del sistema a tre aliquote, che ha comportato per la Regione una perdita di circa 150 milioni in trasferimenti statali
Con l’approvazione di ieri del ddl Roma Capitale, il Carroccio rispolvera il ristagnante dossier sull’autonomia. Il presidente dei senatori leghisti, Massimiliano Romeo: “Stiamo lavorando a un ddl costituzionale per Milano”. E Zaia: “Indispensabile includere Venezia”. “Arriva tardi”, chiosa il senatore Pd Andrea Martella
Continuano i bracci di ferro interni alle coalizioni. Sul nodo Veneto, Tajani: “Una Lista Zaia crea solo confusione”. E Zaia: “Se il centrodestra non la accetta, non la presenterò”. Tira e molla nell’opposizione dopo i dubbi sull’appoggio al dem Ricci nelle Marche e le bordate lanciate dal governatore uscente campano De Luca contro il candidato del M5S Fico. Oggi i gruppi territoriali toscani 5S rilanciano: “Contrari al patto col Pd”
Cesana era stata eletta con Lombardia Ideale, la lista del governatore, che ha commentato: “Cose senza senso”. Il coordinatore lombardo degli azzurri Alessandro Sorte: “Al Pirellone ora quattro consiglieri in più rispetto alle elezioni e ci saranno altre adesioni. Il rimpasto di giunta? Ne parlerò con Fontana”
Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che invita la Giunta Fontana a “valutare poteri sostitutivi al Comune di Milano sull’urbanistica” e a intervenire sui progetti bloccati. Contrari Pd e centrosinistra. Majorino: “Bieca operazione politica contro il Comune”. Intanto Coima chiede 69 mln di danni al Comune per i ritardi sul Pirellino
Il presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni ha parlato oggi con Giorgia Meloni: “Sentirò Giorgetti per evitare bilanci provvisori”. Sull’ipotesi election day: “Dubito, le Regioni stanno procedendo in ordine sparso”. Intanto le Marche ufficializzano la data del 28-29 settembre. Stasera il vertice di maggioranza sui candidati
Se il centrodestra continua a tentennare, il centrosinistra si avvia verso l’ufficializzazione del terzo (dopo Ricci nelle Marche e Manildo in Veneto) candidato alle prossime regionali. Il governatore campano uscente ha parlato oggi con Schlein: “Nessun veto a un candidato espressione di tutta l’area progressista”. Con la partita più difficile sbloccata, potrebbe sciogliersi anche il nodo Toscana, dove Giani è inviso al M5S
Bocche cucite dopo l’incontro tra Meloni, Tajani e Salvini, che doveva provare a dettare la linea del centrodestra in vista delle prossime elezioni in Veneto, Toscana, Campania, Puglia, Marche e Valle d’Aosta. Il leader di Fi nega che si sia parlato di candidati. Più spensierato Salvini: “È andato benissimo. Il candidato del Veneto? Io”
Mentre in Toscana il centrodestra va verso la convergenza su Tomasi (Fdi), nel Pd è colloquio di oltre quattro ore tra Giani e Schlein: “Dobbiamo costruire un progetto politico largo. Ma non sto facendo un passo indietro”. Intanto sul fronte veneto per Zaia sarebbero arrivate da Roma indicazioni per un election day: “Per questo non è ancora stata fissata la data. Ma entro il 23 novembre avremo un nuovo presidente”
Il Parlamento Ue boccia la mozione di censura contro Ursula von der Leyen: 360 no, 175 sì, 18 astenuti. Mancano all'appello 167 eurodeputati, compresi socialisti e popolari. In Italia destra e sinistra si spaccano, con i meloniani che non votano per non imbarazzare la premier impegnata a Roma al fianco di von der Leyen
Approvata oggi la roadmap sui crediti natura, strumento volontario per incentivare investimenti green, a pochi giorni dalle polemiche sul ritiro della norma obbligatoria contro il greenwashing. Nel pomeriggio l'Europarlamento ha discusso la mozione di censura sul "Pfizer-gate", legato a presunti illeciti di von der Leyen nella fornitura dei vaccini. Che però si difende: "Ogni contratto negoziato con gli Stati Ue. Dire il contrario è una bugia"
Dal sondaggio realizzato da Noto per Il Sole 24 Ore arrivano buone notizie per Milano e Bergamo. Beppe Sala sale al nono posto tra i sindaci per gradimento, con un 59% di consensi e un +1,3 punti rispetto al giorno dell’elezione. Anche Elena Carnevale cresce (è 25esima con il 56% e un +1,1). Peggiora la compagna di partito Laura Castelletti di Brescia (52%, -2,8 punti), così come arretra il governatore Fontana, decimo su 17 presidenti di Regione con il 52% di consensi (-2,7 punti)
Dopo l’intervista del suo braccio destro Raffaele Nevi a Repubblica (“Se il Pd chiede di calendarizzare lo ius scholae, siamo pronti ad approvarlo”), il leader degli azzurri Antonio Tajani rilancia: “Chi vuole voti la nostra proposta”. Secco il no della Lega, Fdi si distanzia (“Abbiamo una posizione diversa”). E così Tajani prende tempo: “Non è una priorità ora”. La proposta di Fi compatta il ‘campo largo’, dal Pd a +Europa a M5S, Italia Viva e Azione: “Passo avanti, ma se è serio chieda la calendarizzazione”
Sarà l’imprenditore e manager vicino a Fratelli d’Italia a succedere a Enrico Pazzali alla guida dell’ente che ha la maggioranza di Fiera Milano (con vista sulle comunali del ‘27). Come da prassi, la nomina è stata condivisa dal sindaco, il dem Sala. Tuona contro il tema della spartizione Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd al Pirellone: “Finalmente si chiude la vicenda, peccato per il metodo applicato dalla destra lombarda: quello della sparizione”. Domani la nomina arriva in Giunta regionale
Quindici voti contrari sanciscono ufficialmente la bocciatura della proposta sul terzo mandato formulata dalla Lega. Tajani: “Non cambia nulla per il centrodestra, rimaniamo coesi”. Quadro spezzettato alla Conferenza delle Regioni di oggi. Il governatore toscano è pronto a firmare il decreto per indire le elezioni “il 12 o 19 ottobre”, quello campano chiede invece un “breve rinvio”. Fedriga: “Mi farò portavoce col Governo. Non possiamo permettere che le regioni al voto vadano in bilancio provvisorio”
Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è all’Aja per il vertice della Nato, il suo braccio destro chiude la partita sull’aumento del numero dei mandati per i presidenti di Regione: “Se Forza Italia e Lega si mettono d’accordo possiamo parlarne. Altrimenti non possiamo votare l’emendamento al ddl”. E Salvini, sul voto atteso per domani: “Ognuno farà come crede”
Il presidente uscente dell’ente fieristico milanese ha querelato il capogruppo Pd in Regione per un "vile e pretestuoso" riferimento a "ricatti" al presidente Fontana, pur riconoscendo il diritto di critica. Il dem non arretra e chiede le dimissioni di Pazzali: “Vicenda preoccupante, sbagliato lasciarlo dov’è”. Fontana: “Esagerato”
Alla fine, il Carroccio ha presentato il tanto agognato emendamento al ddl sui consiglieri regionali che tenterebbe in extremis di portare a tre i mandati per i presidenti delle Regioni a statuto ordinario. Resta il nodo Forza Italia, che anche oggi ha ribadito la sua contrarietà. Il governatore veneto Luca Zaia ostenta: “Non sto seguendo la partita”. Mentre Paolo Tosato, firmatario dell’emendamento, ha dichiarato: “Se il governo darà parere contrario, lo ritireremo”
La storica istituzione milanese nel ‘24 ha registrato 303mila visitatori (+22%), chiudendo il bilancio in attivo per il secondo anno consecutivo. La crescita è frutto di una nuova visione manageriale che, secondo il segretario generale Grimaldi, vuole "avvicinare la cultura, comunicandola in modo semplice"
Il tira e molla interno alla maggioranza pare essere giunto al punto di rottura. Dopo che Fdi, per bocca del proprio capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami, ha respinto l’ipotesi di uno scambio terzo mandato-ius scholae, è arrivata la chiusura da parte del presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli: “Per noi oggi finisce la discussione”. Laconica risposta della Lega: “Prendiamo atto con rammarico. Ora i candidati”
Il vicepremier ribadisce il secco no di Forza Italia al terzo mandato per i presidenti di Regione. Nei giorni scorsi si era parlato di un baratto: la Lega manterrebbe Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino e in cambio a Fi andrebbero Venezia, Milano e Verona. Tajani ora sposta la partita: “Se devo accettare una cosa che non è nel programma, allora gli alleati devono accettare una cosa che noi proponiamo e non è nel programma”. Intanto Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento in capo a Fdi, suona la sveglia e rovescia sulla Lega le responsabilità: “Occorre presenti qualcosa, il tempo sta per scadere”
La Lega strappa una proroga di una settimana per la presentazione degli emendamenti al ddl attraverso cui la maggioranza potrebbe veicolare il terzo mandato dei governatori. Per il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato di Fdi, Alberto Balboni, i leader del centrodestra “dovrebbero incontrarsi al rientro di Meloni dal G7”. Ma Fi e Noi moderati ribadiscono il no. Tajani: “La Lega presenti gli emendamenti che vuole: non li votiamo”. Lupi: “Due mandati sono più che sufficienti”
Il leader leghista e ministro dei Trasporti ha inaugurato una sede del partito al Giambellino, intervenendo poi sui temi cittadini: "Nessun pregiudizio su un candidato civico, sto incontrando molte persone". Intanto, Cottarelli frena sulla proposta di Calenda: "Non ci ho pensato, mancano due anni"
Le divisioni nel centrosinistra si acuiscono sulla scelta del candidato per Milano. Da una parte c’è chi sostiene un nome espressione del Pd, dall’altra chi spinge per un profilo centrista. Calenda, vedendo il Pd regredire verso la logica che lo ha portato alla sconfitta referendaria, tiene le mani libere e lancia la candidatura di Cottarelli, escludendo le primarie e preparando il terreno per un’alleanza con un candidato moderato
Al vertice del centrodestra di oggi, il vicepremier Tajani ha ribadito il no al terzo mandato caro alla Lega: “Restiamo contrari”. Fi punta i piedi anche su ius scholae e fisco: “Cittadinanza dopo 10 anni di scuola, Salvini non condivide? Andiamo avanti per la nostra strada. E sul fisco la priorità è il taglio dell’Irpef, non la pace fiscale”. La maggioranza avrebber però avrebbe trovato la quadra su una proposta unitaria per legiferare sul fine vita
Il presidente Fvg e della Conferenza delle Regioni raffredda le speranze del collega veneto dopo l'apertura di Fratelli d'Italia al dialogo sul terzo mandato. Fedriga avverte: "Per le Regionali d'autunno di tempo non ce n'è". Mentre Zaia resta ottimista: "I tempi ci sono"
La quasi nulla partecipazione al voto referendario (30,6%) scatena la guerra interna al Pd. Gori, leader dell'area riformista, parla di battaglia anacronistica. Schlein prova a difendersi attaccando il governo, mentre Landini ammette la sconfitta: "Il nostro obiettivo era il quorum, ma non l'abbiamo raggiunto". La destra gongola: "Volevano far cadere Meloni, ma è caduta la sinistra"
Il dietrofront arrivato ieri per bocca del responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, sul niet al terzo mandato ha riattizzato l’ottimismo in casa Lega. Per il leader del Carroccio “la scelta va però presa in fretta: fissiamo una data per decidere i candidati, io sono pronto. E intanto dalla Campania, il non disinteressato governatore Pd Vincenzo De Luca sottolinea: “Una prova di intelligenza politica di Meloni, la vicenda rischiava di lacerare il centrodestra”
Nel centro varesino accedono al secondo turno Rienzo Azzi (centrodestra, 43,29%) e Ilaria Pagani (centrosinistra, 27,56%), mentre nel comune dell’hinterland milanese si sfidano Paola Colombo (centrosinistra, 37,2%) e Claudio Mereghetti (centrodestra, 36,2%). In entrambi i casi, il ruolo delle liste civiche sarà determinante
Il vicepremier chiede accordo "a giorni" per le regionali d'autunno. E sul Veneto ribadisce: "Mettere in discussione il buon governo non sarebbe capito dai veneti". Intanto Donzelli apre alla possibilità di discutere sul terzo mandato "anche dopo il voto d'autunno" se le Regioni lo richiederanno formalmente
Dalla vittoria al logoramento. In assenza di un’opposizione compatta, un centrodestra troppo sicuro di sé rischia di perdere lucidità. Genova è al momento solo un campanello d’allarme. Ma se il modello Pd attecchisce in altre regioni, le certezze di Meloni vacillano. E dalle urne d’autunno può aprirsi la crepa. Se la sinistra azzecca il colpo, tutto diventa contendibile
Il progetto promosso da Sorgenia Renewables, che prevede un grande impianto fotovoltaico su circa 90 ettari nel Ticinese, ha suscitato la ferma opposizione di Forza Italia e Lega in Regione. I consiglieri Gallera e Scurati hanno infatti presentato una mozione per fermare il progetto: “No alla transizione energetica senza criterio”
Il primo cittadino di Milano, ospite oggi a ‘Un giorno da Pecora’ su Rai Radio 1, è stato incalzato sul suo futuro terminato il mandato da sindaco meneghino. “Non so cosa farò, ma non ci sarà un terzo mandato: non cambieranno la legge. Nel ’27 avrò 69 anni, accetterò un altro incarico solo se avrà senso”, ha dichiarato. E sulle elezioni politiche previste tra due anni: “Schlein è pronta a fare la premier. Ma senza il centro non si vince”
A Genova il centrosinistra è in netto vantaggio con Silvia Salis, che riconquista la città dopo l'era Bucci. A Ravenna il candidato del "campo largo" Alessandro Barattoni si avvia a conquistare la poltrona di sindaco senza bisogno di passare dal ballottaggio
Approvato il piano per la neutralità carbonica al 2050 e il taglio alle emissioni del 43,8% entro il ‘30. Previsti incentivi per rinnovabili, efficienza edilizia e mobilità sostenibile. L’assessore Maione: “Formazione mirata per imprese ed enti locali”
Mentre il ministro dell’Interno Piantedosi parla di “ampia disponibilità di tutti a separare la questione tecnico-giuridica rispetto a una sua valutazione politica” e il presidente del Senato La Russa interviene a ricomporre gli screzi (“non sono contrario in assoluto”), Fi chiude le porte: “Il limite a due mandati è necessario”. Più laconico il leader della Lega, Matteo Salvini: “Le mie giornate sono piene di altro”
Dopo che Salvini aveva ridotto il tema a una "questione locale", il governatore veneto alza il tiro: “Altro che locale, è una questione nazionale”. E ritiene "temeraria l'impugnativa. Mi chiedo come la Consulta possa smentire se stessa". Fedriga cerca la mediazione annunciando l'arrivo di un documento unitario delle Regioni. Intanto Piantedosi e Lollobrigida (FdI) aprono alla discussione
Il governo impugna la legge trentina che consente il terzo mandato per il presidente della Provincia. Fugatti parla di attacco all’autonomia, la Lega si schiera contro l’impugnativa. Salvini minimizza: “Questioni locali”, mentre la maggioranza si spacca e la decisione passa ora alla Consulta
Sette assessori della giunta Fedriga (Lega, FI e lista civica) hanno rimesso le deleghe dopo le critiche del ministro Ciriani (FdI) sulla sanità. Ufficialmente la crisi nasce da qui, ma pesa il nodo del terzo mandato per i governatori. Il caso friulano riflette le tensioni nazionali nel centrodestra
Dopo le dimissioni, poi ritirate, dell’assessore al Welfare lombardo, nuove divergenze tra FdI e Lega. Santanchè avverte Fontana: "Va dato più peso al ruolo di Fdi". Il governatore replica: "Malinteso superato”. Per Romeo (Lega) Bertolaso è “intoccabile”
Dopo il no al terzo (per lui quarto) mandato, il governatore veneto incassa un altro no da Roma. La legge nazionale prevale su quella regionale: si voterà entro il 23 novembre. Zaia: "Garantiremo un processo elettorale trasparente". Il Pd: "Finalmente è stata fatta chiarezza". Stefani in pole per il centrodestra, mentre il centrosinistra valuta Camani
Il leader nazionalista dell'Aur conquista il 40,5% delle preferenze e sfiderà al ballottaggio del 18 maggio il sindaco di Bucarest Nicusor Dan, europeista arrivato secondo con il 21% dei voti. La crisi politica si aggrava con le dimissioni del primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu. "Visto il voto dei romeni di ieri, la coalizione di governo non ha legittimità, almeno in questa sua composizione"
Giornata complicata per il presidente Usa che incassa la vittoria alle elezioni canadesi del liberale Mark Carney, dopo una campagna elettorale segnata dalle tensioni sui dazi. “Le nostre vecchie relazioni con gli Stati Uniti sono finite”, dichiara Carney. Per Trump guai anche da Amazon, con cui è scontro sull'ipotesi di mostrare l'impatto dei dazi sui prezzi dei prodotti. La Casa Bianca: "Atto ostile e politico, l’azienda ha stretto una partnership con una branca della propaganda cinese". La Big Tech costretta al dietrofront
Continua il dibattito nel centrodestra sul candidato da presentare alla guida del capoluogo meneghino per il ‘27. Oggi il segretario di Forza Italia Antonio Tajani frena sull'ipotesi di candidare Maurizio Lupi (Noi Moderati) come emerso dopo la cena di casa La Russa. "Il futuro di Milano non si decide a cena. Convinti che serva un candidato civico, se vogliamo vincere”
Il candidato del centrodestra guiderà la città verso l'appuntamento con Capitale della Cultura 2027. Conficoni (centrosinistra) si ferma al 36%, mentre le civiche di Salvador e Ciriani raccolgono rispettivamente l'8% e il 2,6%. "Una vittoria che sento sul piano personale e umano, un risultato oltre le aspettative", ha dichiarato il neo sindaco. E arrivano anche i complimenti del ministro della Cultura Giuli
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