LombardiaPost
  • Home
  • Cult
  • Monitor
  • Italypost
  • EmiliaPost
  • VeneziePost
  • Guide Enogastronomiche
    • Venezie a Tavola
    • Emilia-Romagna a Tavola
  • Festival
    • Green Economy Festival
    • Città Impresa
    • Galileo
    • Next
    • Open Factory
  • Shop
01 nov 2025
1 novembre 2025
Shop Accedi
Accedi

LombardiaPost

  • Home
  • Cult
  • Monitor
  • Italypost
  • Rete editoriale
    • VeneziePost
    • EmiliaPost
    • L’Indice dei Libri del Mese
  • Guide Enogastronomiche
    • Venezie a Tavola
    • Emilia-Romagna a Tavola
  • Festival
    • Green Economy Festival
    • Città impresa
    • Galileo
    • Next
    • Open Factory
  • Shop
0
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Finanza
  • Cultura
  • Analisi & Commenti
  • I Champion

In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Ticket, i veneziani contro Brugnaro: “Più che i turisti, così si cacciano i residenti”

    di Katia Favaretto
    È arrivata al giro di boa la sperimentazione della misura voluta dall’amministrazione comunale presieduta da Luigi Brugnaro. Ma i veneziani continuano ad avere molte perplessità sulla sua capacità di limitare i flussi turistici. Per circa l’85% si tratta di una misura inutile, una “presa per i fondelli”. Anche perché “non è stata prevista la fissazione di una soglia massima di ingressi giornalieri”, sottolineano. I controlli giudicati “fastidiosi”, ma soprattutto “serve ben altro per rilanciare la città”
    Facebook Twitter Linkedin Email

L'intervista

    Migliorini: “Una mossa di marketing ‘salva Unesco’. E sui dati non c’è trasparenza”

    di Katia Favaretto
    Nel 2023 il numero di turisti in città ha visto una media di 80 mila visitatori ‘mordi e fuggi’ al giorno. Un “ritmo insostenibile” per l’Architetto e Professore di Ca’ Foscari Franco Migliorini: “In un centro di 6 kmq dovrebbero esserci al massimo 30 mila persone”. E ancora: "Il ticket? Più pubblicità che un impedimento. Presentato in cambio della cancellazione di Venezia dalla Black list dell’Unesco. Ma i dati presentati dal Comune non sono verificabili”
    Facebook Twitter Linkedin Email

Approfondimenti

    L’assessore Zuin ammette: “Stiamo ancora incrociando i dati. Ma sta andando meglio del previsto”

    di Katia Favaretto
    Di fronte alle accuse l'assessore al Bilancio Michele Zuin: "La fase è sperimentale, studieremo i dati raccolti dalla Smart Contro Room, che rileva le sim in entrata e uscita, con quelli del portale del ticket". Dopo la prima fase, “stabiliremo una soglia di sostenibilità. Ma la città sarà aperta a tutti e oltre la soglia si pagheranno dieci euro”. E ancora: “Possiamo già dire che il sistema funziona e sta andando meglio di quanto immaginassimo”
    Facebook Twitter Linkedin Email

    Brescia sta con Venezia. “I turisti paghino i servizi. Noi alzeremo la tassa di soggiorno”

    di Damiano Manfrin
    L’assessore al Turismo Andrea Poli appoggia la scelta dell’amministrazione Brugnaro. “Io avrei fatto lo stesso. Il principio è la compartecipazione del turista rispetto a una pluralità di servizi comunali di cui altrimenti fruisce e non contribuisce”, spiega. “Con la stessa ratio a Brescia abbiamo rivisto al rialzo la tassa di soggiorno da 1 euro fino a 3,5 euro”. La stessa scelta è stata presa tra 2023 e 2024 anche da Mantova, Rimini, Bologna, Padova e Verona. “Prevediamo una raccolta vicina al milione (818 mila nel 2022)”
    Facebook Twitter Linkedin Email

Cultura in breve

  • 31 Ottobre 2025

    Domani su Cult, la musica dal vivo che cresce (solo) sui grandi palchi

  • 31 Ottobre 2025

    La Madia, cucina unica e primordiale immersa nelle montagne bresciane

  • 30 Ottobre 2025

    Laboratorio Lanzani, le mille anime del gusto si incontrano qui

  • 29 Ottobre 2025

    Forme, una cucina autoriale che fa della materia il suo centro

  • 29 Ottobre 2025

    Milano e Lombardia a Tavola 2026. Premiate le eccellenze gastronomiche

  • 28 Ottobre 2025

    Castello Malvezzi, delizie ed eleganza senza tempo

  • 28 Ottobre 2025

    A Torino presentata la guida “Piemonte a Tavola 2026”

  • 27 Ottobre 2025

    Gaudio, il ristorante dei fratelli Papa è un inno elegante a una semplicità raffinata

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

28 Posti

Pizzeria

Il Barba

Il Vino

1865 Pinot Nero Dosaggio Zero Oltrepò Pavese Metodo Classico 2016 Docg

Il Prodotto

Cotechino

In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

Cultura in breve

  • 31 Ottobre 2025

    Domani su Cult, la musica dal vivo che cresce (solo) sui grandi palchi

  • 31 Ottobre 2025

    La Madia, cucina unica e primordiale immersa nelle montagne bresciane

  • 30 Ottobre 2025

    Laboratorio Lanzani, le mille anime del gusto si incontrano qui

  • 29 Ottobre 2025

    Forme, una cucina autoriale che fa della materia il suo centro

  • 29 Ottobre 2025

    Milano e Lombardia a Tavola 2026. Premiate le eccellenze gastronomiche

I focus di Cult

Fumetti, dopo il boom il settore frena. Il futuro? Passa per la crossmedialità

di Camilla Consonni & Nicolò Guelfi
Dal 2019 il settore è cresciuto del 213%. Ma tra '23 e '24 le vendite hanno iniziato a rallentare. Mentre le edicole spariscono, il digitale si afferma come canale distributivo essenziale e i colossi globali investono sempre più sul talento italiano. La sfida più grande? Per Marco B. Bucci: «Catturare l’interesse della Gen Z, diversificando le modalità con cui il fumetto prende vita»
Approfondimenti

Masiero (Bonelli): «Il fumetto ‘popolare’ ad alta tiratura scomparirà. Ma il settore si sta già reinventando»

Approfondimenti

Bucci: «Il mercato è saturo, le scuole di Comics devono formare professionisti più versatili»

Approfondimenti

Al Palazzo del Fumetto di Pordenone, la tradizione italiana si valorizza «contaminando i linguaggi»

Leggi tutta l'edizione

Editoria scolastica, è sfida tra (pochi) big. Ma bisogna fare i conti con il calo demografico

di Camilla Consonni & Nicolò Guelfi
Il mercato dei libri scolastici in Italia vale 794 milioni di euro l’anno ed è dominato da pochi grandi gruppi. Ora anche colossi come Feltrinelli e Treccani si alleano per entrare nel settore, mentre l’intera filiera affronta costi energetici in aumento. Fontanari (Grafica Veneta) avverte: «Stiamo assistendo a una continua erosione dei nostri potenziali clienti»
Approfondimenti

Riva (Aie) lancia l’allarme: «Il settore va verso la contrazione. In 20 anni un quarto degli studenti in meno»

Approfondimenti

Furi: «Anacronistico il tetto dei prezzi. Il digitale? Per ora non è una minaccia»

Approfondimenti

Ambrosio (Holden): «Un manuale può essere anche appassionante. Se si usano strumenti nuovi»

Leggi tutta l'edizione

Discoteche italiane più che dimezzate in 15 anni. Ma la provincia continua a ballare

di Nicolò Guelfi
Sono oltre 2100 le attività che hanno chiuso dal 2010, tra costi di mantenimento sempre più alti, il calo demografico dei giovani italiani e una pressione fiscale altissima. Ma le difficoltà non sono solo economiche: a cambiare è stato innanzitutto il modo in cui si socializza (e si ascolta la musica). Resistono, tuttavia, le realtà provinciali: «Costi più contenuti»
Approfondimenti

Gli imprenditori: «Noi come i cinema. Il pubblico cambia e la concorrenza digitale pesa»

Approfondimenti

Botteghi: «Non basta più mettere dischi. Oggi un deejay deve avere altre competenze»

Approfondimenti

Rudeejay: «Spesso siamo dopolavoristi. E vediamo che lo smartphone ha vinto sulla pista»

Leggi tutta l'edizione

Videogiochi, Italia affollata di startup. Ma per sopravvivere serve una struttura industriale

di Camilla Consonni & Nicolò Guelfi
Nel ‘24 la filiera videoludica italiana vale 2,4 miliardi, con 200 aziende (+25% in un solo anno) e l'80% dei professionisti sotto i 36 anni. Tecnologia e Ia abbassano le barriere all’ingresso, ma rischiano di creare un ecosistema affollato e titoli di minore qualità. Per crescere e diventare veramente competitivi, servono «una struttura aziendale solida» (Mazzaglia) e «continuità negli investimenti» (Guerzoni)
Approfondimenti

Guerzoni (Atopos): «La nuova frontiera del marketing? Le aziende sbarcano su Roblox e Fortnite»

Approfondimenti

Lucca Comics & Games. «Oggi uno stand su 5 è dedicato ai videogiochi»

Approfondimenti

E l’università di Ancona forma professionisti che vanno oltre l’intrattenimento

Leggi tutta l'edizione
  • Homepage
  • Chi Siamo
  • Servizio Clienti
  • Privacy
  • ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

LOMBARDIAPOST – RACCONTIAMO IL FUTURO DELLA LOMBARDIA

LombardiaPost è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Padova n. 2510
Direttore Responsabile: Filiberto Zovico
LombardiaPost è edito da Post Media Srl - Community Corporation
Sede legale: Viale Codalunga 4L, 35138 Padova
info (at) italypost.it
Ufficio del Registro delle Imprese di Padova, Numero di iscrizione PD 466652; Partita Iva: 05425410288
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.Ok Maggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA