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09 nov 2025
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In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • Musica, spettacoli e luci: la cultura illumina Bergamo e Brescia. Così si apre il loro anno da Capitale

    di Irene Zatti
    Piazze in festa, momenti musicali e un tripudio di applausi. La Città dei Mille e la Leonessa d’Italia hanno ufficialmente tagliato il nastro di quello che sarà il loro anno come Capitale italiana della Cultura 2023. Per un weekend da tutto esaurito negli hotel, con Bergamo che ha visto la piazza al completo. Con l’obiettivo di creare un polo alternativo alla magnetica Milano e dar vita a progetti di lungo periodo. La sfida è anche politica, con il sindaco Del Bono che dovrà presto lasciare la Loggia
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L'Analisi

    Perché fare massa critica conta. La ricerca sui possibili benefici di una strategia comune fra i due territori

    di Elia Coccimiglio
    La nomina congiunta a Capitale della Cultura fornisce una rara occasione, quella di lavorare in sinergia perché la somma di uno più uno faccia più di due. Ma a quali obiettivi puntare, realisticamente e rispettando le peculiarità dei territori? A rispondere è un'analisi di Aldo Cristadoro, ceo di Intwig: uno sviluppo più sostenibile, una gestione migliore di risorse e servizi, un'alleanza formativa e di promozione delle eccellenze
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Approfondimenti

    Per la Capitale un calendario con più di 500 progetti. Al centro ambiente, infrastrutture, musei e benessere

    di Selene Seliziato
    Da oggi nelle due province lombarde andranno in scena i primi eventi del calendario. Il tema scelto, la ‘Città illuminata’, si snoderà lungo quattro direttrici: l'ambiente, il tessuto imprenditoriale, i luoghi tradizionali della cultura e la cura e il benessere. Con l’ultimo tema molto sentito, a causa del duro colpo inflitto dalla pandemia al territorio
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    Il sindaco di Bergamo, Gori: “Milano storica accentratrice. La situazione va ribilanciata, ma possiamo farlo solo insieme”

    di G.C.
    Il primo cittadino della città orobica ricorda che “dal 2010 il sistema lombardo è trainato dal polo Milanese, portando su questo intelligenze, talenti e quindi un accumulo di capitale fisico e intellettuale”. L’obiettivo è “fare massa critica per raggiungere nuovi risultati”. E, ad esempio, “veder crescere le potenzialità turistiche”. Certo non è sempre facile, “ma il modello sperimentato deve durare”
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Cultura in breve

  • 7 Novembre 2025

    Esplanade, piatti d’autore sulle sponde del Garda

  • 7 Novembre 2025

    Music Week, a Milano una settimana di eventi, musica e formazione

  • 6 Novembre 2025

    Sui tagli al cinema, Confartigianato concorrente: «Preoccupa di più la distribuzione dei fondi pubblici»

  • 6 Novembre 2025

    Due colombe, tradizione e innovazione culinaria nel cuore della Franciacorta

  • 5 Novembre 2025

    Martello presenta “La formula del sentire”. Domani in Libreria Italypost

  • 5 Novembre 2025

    Milano regina della cultura italiana. Giro d’affari da 781 mln e numeri in crescita

  • 5 Novembre 2025

    Miramonti l’Altro, delizie dalla creatività senza confini

  • 4 Novembre 2025

    Da Vittorio Cafè apre a Roma: primo locale dei Cerea nella Capitale

  • 4 Novembre 2025

    Dal «Carlo Magno» i colli bresciani disegnano nuovi panorami del gusto

Milano e Lombardia a Tavola

Il Ristorante

A’ Riccione

Il Vino

Annamaria Clementi Franciacorta Riserva 2015 Docg

Pizzeria

Da Sobb

Il Prodotto

Cotognata

In evidenza

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I focus di Cult

Il design italiano evolve per sfuggire alle crisi. «Ma restiamo ancorati alle radici»

di Nicolò Guelfi
Un settore difficile da quantificare. Tra arte, ingegneria e industria, per il report Design Economy di Symbola dovrebbe valere oltre 6 miliardi. E mentre sostenibilità e digitalizzazione cambiano le regole del gioco e crescono le necessità di settori 'nuovi' come l'healthcare, storiche eccellenze e piccole realtà fanno i conti con la vera sfida: proteggere ciò che ci rende unici
Approfondimenti

Il ‘copiare creativo’ del distretto dello scarpone. Bettiol: «Oggi il design porta lo stile sportivo nella vita quotidiana»

Approfondimenti

Garcia: «Anticipare le tendenze, non seguirle. L’ispirazione per le auto la cerchiamo in altri settori»

Approfondimenti

Crosetta: «20 anni fa vincemmo il Compasso d’Oro con il Tubone. Oggi puntiamo sull’efficienza»

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Fumetti, dopo il boom il settore frena. Il futuro? Passa per la crossmedialità

di Camilla Consonni & Nicolò Guelfi
Dal 2019 il settore è cresciuto del 213%. Ma tra '23 e '24 le vendite hanno iniziato a rallentare. Mentre le edicole spariscono, il digitale si afferma come canale distributivo essenziale e i colossi globali investono sempre più sul talento italiano. La sfida più grande? Per Marco B. Bucci: «Catturare l’interesse della Gen Z, diversificando le modalità con cui il fumetto prende vita»
Approfondimenti

Masiero (Bonelli): «Il fumetto ‘popolare’ ad alta tiratura scomparirà. Ma il settore si sta già reinventando»

Approfondimenti

Bucci: «Il mercato è saturo, le scuole di Comics devono formare professionisti più versatili»

Approfondimenti

Al Palazzo del Fumetto di Pordenone, la tradizione italiana si valorizza «contaminando i linguaggi»

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Editoria scolastica, è sfida tra (pochi) big. Ma bisogna fare i conti con il calo demografico

di Camilla Consonni & Nicolò Guelfi
Il mercato dei libri scolastici in Italia vale 794 milioni di euro l’anno ed è dominato da pochi grandi gruppi. Ora anche colossi come Feltrinelli e Treccani si alleano per entrare nel settore, mentre l’intera filiera affronta costi energetici in aumento. Fontanari (Grafica Veneta) avverte: «Stiamo assistendo a una continua erosione dei nostri potenziali clienti»
Approfondimenti

Riva (Aie) lancia l’allarme: «Il settore va verso la contrazione. In 20 anni un quarto degli studenti in meno»

Approfondimenti

Furi: «Anacronistico il tetto dei prezzi. Il digitale? Per ora non è una minaccia»

Approfondimenti

Ambrosio (Holden): «Un manuale può essere anche appassionante. Se si usano strumenti nuovi»

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Discoteche italiane più che dimezzate in 15 anni. Ma la provincia continua a ballare

di Nicolò Guelfi
Sono oltre 2100 le attività che hanno chiuso dal 2010, tra costi di mantenimento sempre più alti, il calo demografico dei giovani italiani e una pressione fiscale altissima. Ma le difficoltà non sono solo economiche: a cambiare è stato innanzitutto il modo in cui si socializza (e si ascolta la musica). Resistono, tuttavia, le realtà provinciali: «Costi più contenuti»
Approfondimenti

Gli imprenditori: «Noi come i cinema. Il pubblico cambia e la concorrenza digitale pesa»

Approfondimenti

Botteghi: «Non basta più mettere dischi. Oggi un deejay deve avere altre competenze»

Approfondimenti

Rudeejay: «Spesso siamo dopolavoristi. E vediamo che lo smartphone ha vinto sulla pista»

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