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In evidenza

Ipocrisie italiane. La politica ferma gli ingressi, Confindustria costretta a importare immigrati

Moda, dopo i grandi marchi anche le filiere entrano nell’orbita dei big del lusso

Il rebus 2023. Dopo il boom, la crescita rallenta (ma si resta sopra i livelli 2019)

Economia

Superbonus, Riva (Confartigianato Lecco): “Lo stop è una mazzata per piccole imprese e famiglie”

La copertina

  • I fondi si danno agli studentati. “Riempiamo un vuoto di mercato. E la domanda crescerà ancora”

    di Maria Gaia Fusilli
    C’è una nuova tendenza nel panorama immobiliare: i fondi investono sempre più sullo student housing (soprattutto a Milano). Ne sono esempio Coima Sgr, che nell’area dell'ex scalo di Porta Romana vedrà sorgere anche uno studentato, e Hines che è già al terzo grande progetto di questo tipo. Bonfiglioli (Coima Sgr): “Dopo la pandemia la scarsità di offerta si è intensificata e il trend accelererà”. Pagliani (Hines Italy): “Abbiamo liste d’attesa lunghissime. Il calo demografico non ci fa paura"
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Analisi

    Meno stanze e affitti alle stelle. Per gli studenti cala la disponibilità tra palazzi in ristrutturazione e alloggi ai turisti

    di Andrea Colacicco
    Da Bologna a Venezia, fino a Padova, lo stato del mercato degli affitti nelle città universitarie è sempre più problematico. Se il 49,5% degli studenti risulta iscritto in una provincia diversa da quella di residenza, solo il 5% di questi trova posto negli alloggi pubblici. Ma il calvario inizia nel privato: prezzi alle stelle per le stanze singole, poca disponibilità per via delle case in ristrutturazione o la tendenza dei proprietari ad affittare solo ai turisti, considerati più redditizi. Al punto da rendere impossibile trovare casa, e contribuire a far calare, per la prima volta in 5 anni, anche le immatricolazioni
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Approfondimenti

    La risposta degli atenei. Per integrare l’offerta di posti letto si guarda ai fondi europei del Pnrr

    di Chiara Andreola
    Da Udine a Bologna, passando per Padova, Trento e Milano, le Università si confrontano con la scarsità di posti letto per gli studenti che arrivano in città per studiare. Sono molti i progetti in cantiere. Qui li ricordiamo. La tendenza netta è quella di affidarsi ai fondi del Pnrr per portarli a completamento. In molti casi, però, non c’è alcuna certezza sull’arrivo effettivo dei soldi
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    Dallo psicologo alle api passando per il nutrizionista. Le residenze universitarie rispondono a nuove esigenze

    di K.F.
    Gli studentati oggi assolvono a quante più funzioni possibili. Camplus, realtà pionieristica che nel Bel Paese ha iniziato oltre quarant’anni fa, offre 9.000 posti letto e servizi integrativi che vanno dalla mensa, allo psicologo, all’agevolazione della vita della community. A gennaio ‘22 poi, a Milano, è stata inaugurata la prima residenza italiana di aparto, che ha avviato numerose collaborazioni, tra cui l’installazione di due alveari per dare un esempio virtuoso di biodiversità
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Economia in breve

  • 28 Novembre 2025

    Ecoforum, nel ‘24 differenziata al 78,2%. Ma non tiene il passo con l’aumento dei rifiuti

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  • 28 Novembre 2025

    Logistica, l’emiliana Modula punta all’estero. Nuova sede in Baviera

  • 28 Novembre 2025

    Guerra (Prada): «Con Versace tante sinergie possibili. Niente acquisizioni per almeno 3 anni»

  • 28 Novembre 2025

    Transizione green, la Regione adotta la sua strategia sull’idrogeno

  • 28 Novembre 2025

    Bloomberg, il fondo sovrano saudita Pif pronto a investire nelle Aerostrutture Leonardo

  • 28 Novembre 2025

    Domenica su Monitor la lente sull’Italian Sounding che divide le imprese

  • 28 Novembre 2025

    Da Carraro l’inagurazione di Open Factory, la due giorni che apre al pubblico le porte delle imprese

  • 28 Novembre 2025

    Meccanica, Smart Capital rileva una quota di Officina Ci-Esse

  • 28 Novembre 2025

    PureLabs rileva Ricerca Diagnostica e supera i 38 mln di ricavi

  • 28 Novembre 2025

    Armani, ufficializzato il nuovo board. Nel cda anche Hooks, Moratti e l’ex-Gucci Bizzarri

  • 28 Novembre 2025

    A ottobre rallenta l’export extra-Ue (-3,7%). Ma continua a salire l’import dagli Usa

  • 28 Novembre 2025

    A novembre inflazione stabile a +1,2% annuo. E il carrello della spesa rallenta

  • 28 Novembre 2025

    Istat, nel terzo trimestre l’Italia cresce, ma col freno tirato. Pil a +0,6% sull’anno

Rubriche

Azzurrodigitale innovation talk

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I focus di Monitor

Vineis: «Oggi il non-fare pesa più del fare, sulle imprese e sulle persone»

Per Paolo Vineis, epidemiologo e direttore scientifico di Regenerative Society Foundation, l’impresa rigenerativa va oltre la semplice sostenibilità. E con un approccio sistemico, pratiche agricole, produzione e cultura aziendale possono generare un «circolo virtuoso» tra ambiente, economia e benessere. «Le ricerche parlano chiaro: le imprese che hanno più investito in sostenibilità negli ultimi decenni sono anche quelle che vanno meglio sul mercato»

Impresa rigenerativa. Andrea Illy: «Chi non va oltre il modello estrattivo perderà mercato e credibilità»

Al Regeneration Forum 20|30 di Milano (27-28 novembre) si parlerà di modelli d’impresa capaci di restituire valore agli ecosistemi da cui dipendono. Per Andrea Illy, co-presidente della Regenerative Society Foundation, la chiave sarà l’‘effetto cascata’ lungo le filiere. Il greenwashing? «Prima o poi ti scoprono. A quel punto devi diventare concreto, per non perdere la faccia»

Fonseca: «La finanza ha sbagliato narrazione sull’Esg. Ma ‘rigenerare’ conviene anche agli investitori»

I crediti di biodiversità. Un asset economico, ma (ancora) senza regole

Leggi tutta l'edizione

Dentro la crisi. «Schiacciati dalla convenienza della plastica vergine dall’estero»

Da cinque giorni l'industria italiana del riciclo della plastica ha fermato gli impianti a causa della concorrenza delle materie vergini importate da paesi terzi (Asia e Usa in primis). «Rispetto al 2022 ormai costano meno del prodotto riciclato», commenta Tomasin (Inn-Flex). Zuppichin (Piovan): «Pesano il prezzo del petrolio basso e il rallentamento europeo, mentre Cina e India continuano ad acquistare nuovi impianti di riciclo»

Riciclo, record nei numeri. Ma la plastica resta debole e ora blocca gli impianti

Negli ultimi due anni, l’Italia ha riciclato oltre il 75% degli imballaggi. Ma se eccelle in carta, vetro, metalli e legno, fatica su plastica, Raee e sui rifiuti speciali ancora esportati a milioni di tonnellate. Ma mentre multiutility e fondi avviano il consolidamento di un settore in cui il 35% delle imprese lavora con margini sotto il 5%, si fermano gli stabilimenti per il riciclo della plastica

Dal riciclo al riuso. La svolta Ue che ridisegna la gestione dei rifiuti

Dentro i consorzi. Regole, potere e sfide della circolarità

Leggi tutta l'edizione

Moltrasio: «Abbiamo disgregato le filiere e perso know-how. Ora serve fare rete»

Tra la spinta del nazionalismo economico – che rischia di frammentare mercati e indebolire ulteriormente le filiere – e la corsa tecnologica globale, le aziende italiane devono trovare un equilibrio tra chiusura e cooperazione. Dal Festival Città Impresa emerge un messaggio chiaro: solo ricostruendo reti industriali solide, dentro un’Europa più unita e con una visione condivisa, l’Italia potrà restare competitiva

L’Europa che vorremmo. «Più unita sulla difesa, più pragmatica sul Green Deal»

Dal fronte comune sull’Ucraina al diritto di veto da rimuovere, fino al mantenimento della rotta sul Green Deal, seppur in modo più pragmatico. Al Festival Città Impresa di Bergamo, imprese e istituzioni hanno delineato l’Europa che vorrebbero: competitiva e meno ideologica. «Manca una vera spinta politica comunitaria», avverte Gentiloni. E Anaïs Voy-Gillis ricorda: «Senza una strategia produttiva comune, l’Europa rischia di delegare ad altri la propria sovranità»

La Germania arranca, ma l’Ue non può fare a meno dell’«europeista» Merz

La Spagna corre. Sprint sulla crescita grazie a riforme e rinnovabili

Leggi tutta l'edizione

Vacondio: «La compressione dei margini interessa tutti gli attori della filiera, dagli agricoltori alla Gdo»

L’industria di trasformazione traina il settore, che però dipende troppo dalle importazioni di materia prima. E mentre la logistica - carente su ferro e rotaia - fa lievitare i costi, i margini si assottigliano lungo l’intera filiera. Vacondio, Ad di Molini Industriali Modena ed ex presidente di Federalimentare: «Oggi la sfida è coniugare competitività e sostenibilità»

L’agroalimentare tra clima e mercato. Serve una governance di filiera per restare competitivi

Cambiamento climatico, prezzi delle materie prime e richieste del mercato riscrivono le regole anche per l’agroalimentare Made in Italy. Mutti: «La qualità resta il nostro tratto distintivo, ma serve una governance di filiera che integri sostenibilità, innovazione e competitività». E intanto prodotti e territori si reinventano: dal Chianti rosé all’avocado hi-tech in Sicilia

Rota: «L’agricoltura 4.0 in Italia vale 2,3 mld. Ma resistenze culturali ed economiche frenano l’innovazione»

Nuovo regolamento Ue sugli imballaggi. Entro il 2030 tutti dovranno essere riciclabili

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