Enilive affida alla società di ingegneria milanese (controllata dalla stessa Eni e da Cdp) le opere per l'espansione della capacità dell’impianto, dalle attuali 400 mila a 600 mila tonnellate annue. In particolare, si concentrerà sul combustibile per l’aviazione. Si tratta della seconda commessa in pochi giorni per Saipem, dopo l'aggiudicazione di un impianto per la produzione di fertilizzanti in Algeria da 6 mln di tonnellate
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