La sigla ha accusato il colosso italo-francese dei semiconduttori di non aver modificato il piano industriale, lasciando il sito brianzolo che impiega circa 5.300 lavoratori "senza garanzie". Chiesto lo stop a ogni trasferimento produttivo e sollecitato un intervento del ministro Urso. L’azienda ha smentito la delocalizzazione di macchinari verso l’estero
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