L’inchiesta sul nuovo capitalismo delle piattaforme porta alla luce il nuovo fenomeno dei cosiddetti “schiavi del clic”, le centinaia di migliaia di persone che vengono reclutate in Asia, in Africa e in America Latina per filtrare e classificare le informazioni tramite algoritmi e che formano la grande manodopera dell’economia contemporanea. L’analisi di Antonio Casilli analizza il nuovo taylorismo delle piattaforme che sfruttano i gesti produttivi e non remunerati dei propri utenti. Il gioco si è invertito: ora sono gli uomini che, generando fatturato per i giganti dei media sociali, lavorano al servizio delle macchine
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni