Martedì i leader occidentali discuteranno l'aumento della spesa militare come richiesto dal segretario Rutte, stimata complessivamente in 544 mld. Gli Stati Membri, però, appaiono spaccati tra chi chiede più flessibilità (Italia e Regno Unito), chi invoca un'accelerazione (Paesi Baltici) e chi è disposto a spendere in deficit (Svezia). E le aperture alla Spagna dopo il "no" di Sánchez promettono di far discutere
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