Venerdì e sabato a Praga si elegge il nuovo governo e i sondaggi danno in testa il populista Andrej Babis. Una coalizione di partiti estremisti potrebbe favorire il riavvicinamento a Ungheria e Slovacchia, in scia con la Russia e in aperto contrasto con Bruxelles. Ma il peso dei sussidi Ue potrebbe far cambiare orientamento persino agli euroscettici
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