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Rudeejay: «Spesso siamo dopolavoristi. E vediamo che lo smartphone ha vinto sulla pista»

In 20 anni di carriera, il dj bolognese ha calcato i palchi dei più importanti festival internazionali, come Nameless e Tomorrowland. Sulla crisi del settore è netto: «I ragazzi vengono a vedere gli artisti, ma finita l’esibizione se ne vanno, non rimangono a ballare. E la trap ha vinto sulla dance»