Le sanzioni comminate dalla Commissione Ue ai due colossi della Silicon Valley rappresentano il primo vero banco di prova del Digital Markets Act, che mira a una concorrenza più equa nel mercato digitale nel vecchio continente. L’annuncio sarebbe stato posticipato di qualche settimana per il timore di alimentare ulteriormente le tensioni commerciali con Washington. Bruxelles si muove così sul filo del rasoio tra l’approccio morbido e il pugno duro utile come eventuale leva contro i dazi
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