Per il commercialista Gustavo Pezzola, membro della commissione del Mef dedicata alla contabilità Accrual, il nuovo modello consentirà bilanci più realistici e integrati con lo stato patrimoniale, avvicinando la Pa alle logiche aziendali. E i musei pubblici saranno il primo banco di prova. “È l’occasione per introdurre la gestione per obiettivi, ma servono formazione e tempo”
A partire dal ‘26 nei musei pubblici verrà applicato il nuovo sistema di contabilità sancito dal Pnrr. Il metodo “Accrual” richiederà di dare un valore economico preciso ai luoghi della cultura. Una sfida manageriale per i beni pubblici. Primo passo di una rivoluzione che verrà probabilmente estesa a tutta la Pa
Le dimore storiche italiane sono ovunque: oltre 43.000 immobili vincolati, 34 mln di visitatori ogni anno, 210.000 eventi ospitati solo nel 2023. Ma più di 13 mln di metri quadri restano chiusi, inaccessibili, fuori da ogni strategia (+67% in un solo anno). “A volte manca persino un indirizzo mail a cui scrivere per chiedere una visita”. Così l’Italia conserva, ma non valorizza
Nella recensione dell'Indice che pubblichiamo questa settimana, il focus è sul libro 2Scienza chiara, scienza oscura. Ricerca pura, ricerca militare, Big Tech" di Gianfranco Pacchioni. Un'analisi di come la ricerca scientifica sia profondamente cambiata: dalle tradizionali forme accademiche, militari e industriali, si è passati a un modello dominato da poche Big Tech private, potenti e opache
Per il manager culturale e docente alla Bocconi Guido Guerzoni il proliferare delle kermesse in località turistiche va di pari passo con una programmazione ormai omologata, con gli stessi nomi noti che calcano molti palchi. “E fra festival storici e festival più giovani non c’è molta differenza”. Rari i casi in cui si trova vera curatela. E a spostare persone da fuori sono più gli eventi musicali che i letterari (in cui al massimo i turisti “si imbattono”)
Tanti volti noti, qualche polemica poltica e poca qualità. L'estate è costellata da centinaia di festival del libro. Dove prevale più l'autocompiacimento degli amministratori locali che la ricerca di una proposta culturale capace di diventare attrattiva anche in termini turistici. Con le dovute eccezioni
Questa recensione dell'Indice dei libri del mese presenta il libro di Dionigi Albera che, attraverso la storia di Lampedusa, esplora come le isole del Mediterraneo siano diventate sia soglia che confine, teatro di tragedie migratorie e, al tempo stesso, luoghi di incontro culturale e religioso. Lampedusa, “eterotopia”, riflette tensioni e speranze delle società mediterranee, superando rappresentazioni semplicistiche
In questa recensione dell'Indice dei libri del mese focus sul saggio di Elgas, intellettuale senegalese residente in Francia, dal titolo "I buoni risentimenti". L'autrice analizza il disagio postcoloniale, criticando l’identità africana fondata sul risentimento e il vittimismo. Sottolinea la persistenza della colonialità anche dopo la fine del colonialismo e invita a superare stereotipi e semplificazioni
Per lo scrittore, docente alla Cattolica e studioso di letteratura industriale, verso l’impresa c’è “un’indubbia ostilità da parte della società”. Responsabilità anche degli intellettuali che la raccontano senza conoscerla e con idee preconcette. “Serve un nuovo racconto onesto e scevro di pregiudizi. Ma all’orizzonte ancora non si vede”
A contendersi il titolo (che all'Italia toccherà nel 2033) sono anche Viterbo, Norcia, Pesaro-Urbino, Trieste e forse Siracusa. La città della mole mette al centro un occhio scintillante, simbolo di creatività e futuro, ideato da 80 studenti. “Il processo è già progetto”, afferma il direttore Riitano. La sfida è “far mettere le ali a Torino” e renderla città creativa e inclusiva
La recensione dell'Indice questa settimana punta l'attenzione sul libro di Josephine Quinn "Un racconto lungo 4000 anni". Un'opera che smonta il “civilisational thinking”, mostrando come l’idea di una civiltà occidentale pura e privilegiata sia un costrutto recente e ideologico. Attraverso la sua analisi, evidenzia la complessità, la mobilità e l’interconnessione del Mediterraneo antico, criticando narrazioni storiche rigide e identitarie e offrendo una visione ampia e aggiornata della storia
Secondo l'esperto di politiche culturali Sacco, la forza trasformativa di una Capitale Europea della Cultura non si misura tanto durante l’anno dell’evento, ma nel modo in cui un territorio riesce a proseguire il percorso avviato. Rigenerazione urbana, competenze, governance e visione a lungo termine sono gli ingredienti per far sì che il titolo non sia solo un’etichetta: “Non basta avere il patrimonio culturale – sottolinea – oggi vince chi dimostra di saper affrontare sfide complesse”
Nel 2024 il fatturato delle transazioni è calato del 26% per le case d’aste e del 12% per le gallerie d’arte. In Italia tiene banco il taglio dell’Iva al 5% annunciato dal governo. Zanello (galleria Fumagalli di Milano): “Nell’attesa il mercato era quasi fermo”. Zanini (galleria Centro Steccata di Parma) punta il dito contro le case d’aste: “Potenze economiche che sfruttano il nostro lavoro”. Caterina Fossati (Aste Bolaffi di Torino): “Negli ultimi anni le quotazioni sono schizzate per colpa dei fondi d’investimento, forse stiamo uscendo da una bolla”
Il calo delle compravendite non spaventa Mattia Munari, gallerista padovano attivo dal 2004: “Pausa meno negativa di quel che sembra, le operazioni di successo sono sempre arrivate in tempi di crisi. Il taglio dell’Iva sull’import dai Paesi extra Ue attirerà molti operatori, ma ci saranno anche altri vantaggi per tutta la filiera. L’ostruzionismo verso le case d’asta è anacronistico, ormai ci sono anche loro e l’artista deve trovare il modo di approfittarne”
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli ha fatto luce sui meccanismi che fanno moltiplicare i grandi eventi, salvo poi annullarli (o confermarli a prezzi stracciati) se le prevendite non decollano. Tramontin (Zenit Srl): “Rifiutare le proposte di concerti è difficile ma tra entrate e uscite spesso i conti non tornano. Anche perché i follower sui social degli artisti non si trasformano automaticamente in biglietti”. Favaretto (Sherwood Festival): “Se la situazione non cambia, siamo a rischio anche noi"
Ivano Massignan, fondatore della società che organizza concerti all’Arena di Verona e in altre location del Nordest, ammette che il mercato della musica dal vivo è diventato un enigma anche per gli addetti ai lavori: “Ci confrontiamo con fenomeni sempre più effimeri e con sbalzi di pubblico che ci lasciano interdetti e ci fanno commettere grandi errori. Il rincaro dei prezzi dipende dall’avidità del sistema, ma il problema è che viene accettato passivamente”
Edonella Bresci, co-organizer di TedX Padova, spiega le strategie del suo team: “Invitiamo speaker scomodi e programmiamo i temi a lungo termine, ma anche performance e accorgimenti scenici in stile conferenza-spettacolo. Ambientare l’evento in scenari insoliti, come ha fatto TedX Cortina, è diventata una tipicità. Il sostegno economico proviene soprattutto dalle aziende che hanno sposato la nostra causa. L’AI? Strumento utile, ma tema già superato”
Il format americano, approdato in Italia nel 2009 e cresciuto in maniera esponenziale dal 2015, avanza al ritmo di oltre due eventi al giorno. Si moltiplicano le iniziative nei centri minori, che però non sempre hanno la forza per richiamare gli speaker migliori e raggiungere grandi numeri. E alcune community restano silenti per anni
I premi letterari esistono per essere criticati e la narrativa italiana contemporanea è senz’altro l’agone dove le dispute si fanno accese e cicliche. E la giuria ha operato scelte che forse possono apparire impopolari anche perché non accarezzano il facile intrattenimento privilegiando invece l’equilibrio tra veste formale e contenuto. Con buona pace delle lettrici e dei lettori invitati, per una volta, a fare uno sforzo nell’esercizio della lettura
Come riescono gli editori a individuare gli esordienti più promettenti? Bisogna avere "il coraggio di rischiare”, spiega De Cristofaro (Italo Svevo). "Cerco la scrittura che sorprende", dice Turi (TerraRossa). Ma dove trovarli? Riviste letterarie, certo, ma il Premio Calvino è “sicuramente il più capace di scovare i nuovi nomi che vale la pena leggere”, dice l’autore ed editor Vanni Santoni. “Noi editori leggiamo quasi tutti i finalisti”, sottolinea Dalia Oggero (Einaudi)”. Il vincitore di quest’anno verrà svelato il 5 giugno al Circolo dei lettori di Torino
Il presidente del Premio Calvino svela le principali tendenze emerse dalla 38esima edizione del concorso letterario: “Molte opere arrivano da cervelli in fuga impegnati in campo finanziario. Assistiamo a una scrittura del sé che esprime scontentezza, mentre i temi socio-politici sono poco presenti e il Covid è sparito. L’AI comincia a sollevare riflessioni sul ruolo dell’autore. Oltre al vincitore, cerchiamo di valorizzare i finalisti e gli scrittori segnalati”
Cresce il fenomeno degli imprenditori “mecenati” che scelgono di finanziare progetti culturali nelle città. Da ultimo, Enrico Carraro che trasforma l'ex cinema Altino di Padova in museo d'arte contemporanea. A Bologna l’industria dà forma a spazi come il MAST o l’Opificio Golinelli. Ma c’è anche chi, legato al proprio territorio, investe in provincia: un gesto di valore, che tuttavia rischia di restare troppo ancorato al locale, con impatto limitato sulla fruizione e sull’attrattività culturale complessiva
Esce oggi “AI killed the video star. L’intelligenza artificiale nell’audiovisivo”, il nuovo libro di Massimo Toniato, videomaker, docente e divulgatore. Un libro che vuole sgomberare il campo agli slogan facili: “Siamo vittime della narrazione per cui basta un prompt perchè il computer faccia tutto. Ma non è così”. Il volume analizza limiti e opportunità di strumenti che “più che sostituirci stanno cambiando il nostro ruolo”. “La discriminante? Non sarà tra chi usa o non usa l’AI, ma tra chi saprà integrarla in un processo creativo consapevole”
Dal 15 al 19 maggio il Lingotto ospita la 37esima edizione della manifestazione: 137 mila metri quadri, oltre 700 stand e 220 ore di laboratori sotto la direzione di Annalena Benini. Dopo la crisi del ‘17, il Salone si sta confermando negli anni un motore culturale, grazie al nuovo modello di governance pubblico-privata. Restano criticità: costi elevati per i piccoli editori e la necessità di una vera strategia di filiera per l’editoria. Intanto nel ‘24 i visitatori sono saliti a 222 mila, +3,3% rispetto all’anno precedente, ma ancora lontani dai picchi storici di dieci anni fa
Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino la Città del Libro e Ceo di Eventi3, guida da sei anni la rinascita del Salone Internazionale del Libro di Torino. “La divisione fra la parte gestionale e quella culturale ci permette di mantenere i conti in ordine e di garantire la sostenibilità dell’evento, senza perdere di vista la sua natura di bene comune”, spiega. E sull’utilità attuale della fiera: “Offre un’esperienza immediata e interattiva che il digitale fatica a replicare”
Dal 9 all’11 maggio la città si trasforma in un laboratorio dove innovazione e scienza si mettono in scena senza filtri confrontandosi con le imprese. Oltre cinquanta eventi con tantissimi relatori: dal deputato Andrea Mascetti chiamato a raccontare la nuova legge sullo spazio al direttore sanitario Irccs Fabrizio Pregliasco passando per Padre Paolo Benanti. Academy e Premio Galileo coinvolgeranno come ogni anno studenti e lettori
Giovanni Caprara, editorialista esperto di spazio del Corriere della Sera e direttore scientifico del Galileo Festival, racconta la sfida della space economy, giunta ad un momento di svolta: “Al Senato è al vaglio la legge nazionale che garantirà trasparenza e finanziamenti al settore”. “Il Pnrr è stato un trampolino – sottolinea –. Il futuro sarà sempre più segnato dalla capacità di attrarre capitali privati, di favorire fusioni tra aziende e di sostenere la crescita delle startup. Solo così potremo competere davvero a livello globale”
Storico dell’arte e curatore di fama internazionale, Marco Goldin ha fondato Linea d’ombra nel 1996, società leader nell’organizzazione di mostre che hanno raccolto anche più di due mln di visitatori in una singola città. In autunno, due nuove esposizioni:" Confini da Gauguin a Hopper "a Villa Manin e "Da Picasso a Van Gogh "a Treviso. “Le mostre importanti? Sempre più rare perché richiedono investimenti molto elevati e anni di lavoro. Difficili senza un adeguato supporto pubblico”
Dal Carosello, invenzione tutta italiana del 1957, all'era digitale, la pubblicità si trasforma di continuo cercando di illuminare prodotti in un’epoca in cui l’attenzione dura due secondi. Per Francesco Bozza di Grey Italia: "Le migliori pubblicità non parlano del prodotto, ma di come ci fa stare. Il brand activism? Spesso forzato. Sta lasciando spazio ad azioni più spontanee”. Andrea De Micheli di Casta Diva: “La gen Z odia la forma patinata, cerca l’imperfezione più vera”
In un mondo sempre più diviso il design emerge come un ponte tra gli opposti: questo il tema di Interdependence - Exploring opposites, mostra che apre oggi alla Fabbrica del Vapore di Milano portando i progetti degli studenti di oltre 40 facoltà del design del mondo. “Una vera e propria fucina della tendenze di oggi”, spiega il curatore Francesco Zurlo, Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano. “Il design italiano? Ancora si contraddistingue per l’approccio culturale al progetto, il chiedersi sempre perché una cosa viene fatta oltre sul come farla”
Da un lato le nuove generazioni chiedono più attenzione alla sostenibilità, dall’altro premiano forme di business poco sostenibili come l’ultra-fast fashion. Cappellari (Università di Padova): “La Gen Z deve convivere con la precarietà e quindi chiede prezzi bassi, ma il cambiamento può partire solo dal loro comportamento. Servono più iniziative come la serie Junk, che spiega perché comprare meno capi ma di qualità maggiore conviene. E la crescita del second hand è un segnale confortante”
Fino a domani, domenica 23 marzo, sono aperte le porte di tante realtà che producono le eccellenze enogastronomiche di Friuli-Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna. Non una semplice degustazione, ma un'immersione totale nei processi produttivi e nelle storie di aziende che custodiscono tradizioni secolari, offrendo visite guidate, laboratori e degustazioni per appassionati e studenti
Dall'aceto balsamico ai formaggi Dop e all’alta pasticceria, tante aziende enogastronomiche crescono grazie ad un modello che unisce tecnica artigiana e tecnologia d'avanguardia. Stefani (Acetaia Gusti): "Ma non significa perdere le proprie radici, quanto piuttosto valorizzarle". Matteo Bortoli (Lattebusche): "L’innovazione garantisce qualità e sicurezza alimentare". Luca Fraccaro (Pasticceria Fraccaro): "Solo così è stato possibile arrivare in 32 mercati esteri"
Il tema dei rapporti con la Cina torna al centro del Festival Treviso Città Impresa. A sollevarlo è D’Agostino, ex presidente del Porto di Trieste: “Se l’Est abbassasse i dazi, ci si troverebbe in una situazione ottimale per i trasporti, che cambierebbe molte cose”. Folonari (Save): “Il modello Amazon sta vincendo, il prossimo passo sono le consegne con i droni”. De Bernardi (Mercitalia Logistics): “Ogni mese c’è una novità che cambia tutto. E la mancanza di autisti resta un problema gravissimo”
Per il direttore artistico di Pordenonelegge la letteratura friulana e giuliana è frutto di “un crocevia unico dato dell’essere luogo di frontiera”. La straordinaria vivacità anche in una regione così poco popolata? “La consapevolezza di essere stati, per lungo tempo, l'ultima fermata della cultura italiana”. E su Maurensig: “Ha dimostrato che una narrazione con ambizioni internazionali può nascere anche in un territorio periferico”
Francesco Erbani, giornalista e autore del libro "Lo stato dell'arte: Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturali", analizza le criticità del piano Olivetti: "Una legge che si limita a sostenere l'editoria libraria". Sulle disposizioni che si rivolgono al sistema bibliotecario: “L'acquisto di nuovi volumi è fondamentale, ma nella grandi biblioteche il problema vero è quello del personale: la carenza supera ormai il 45% in media"
La recensione di questa settimana tratta dal numero di febbraio dell'Indice dei libri del mese è su L'altra faccia del benessere di Salvatore Romeo, pubblicato da Carocci nel 2024. Il libro offre una storia ambientale dell'Italia dal 1950 al 1979, analizzando come lo sviluppo economico del dopoguerra abbia trascurato l'impatto ambientale. Romeo esplora i tentativi di comprendere e governare le conseguenze ecologiche attraverso diverse prospettive: istituzionale, economica e politica, evidenziando la tensione tra crescita economica e sostenibilità ambientale nell'Italia del boom economico
La recensione di questa settimana tratta dal numero di febbraio dell'Indice dei libri del mese è dedicata alla pubblicazione di Mondadori della traduzione di Patriot. La mia storia di Aleksej Naval'nyj. Nato nel 1976, Navalny diventa avvocato e fonda la Fondazione anticorruzione. Dopo anni di persecuzioni, avvelenamento nel 2020 e multiple condanne al carcere, muore in detenzione nel febbraio 2024. Il libro, dettato durante la convalescenza e completato in prigione, testimonia il suo sogno di una Russia democratica e normale
Di fronte a calo demografico, transizione tecnologica, crescente esigenza di produttività e cambio di valori nel mondo del lavoro, la Fondazione Capitale & Lavoro rilancia il tema della partecipazione come nuovo modello di capitalismo per valorizzare i lavoratori che saranno sempre meno. Il presidente Milan: “Il tema non è nuovo, ma oggi le condizioni sono più favorevoli ad un confronto serio”
La probabile affermazione dell'Afd in Germania stimata al 21% provoca turbamenti e reazioni contrastanti nel quadro politico tedesco. Il candidato di Cdu- Csu tenta di occupare lo spazio politico di "populisti" sull'immigrazione con risultati, secondo i sondaggi di ieri, che potrebbero premiare la sua strategia. Verdi e Spd lo attaccano ma restano fermi al 15% delle intenzioni di voto
Wolfgang Münchau, ex editorialista del Financial Times, analizza nella sua ultima opera Kaput, in uscita a marzo per Post Editori, il declino strutturale della Germania. Al contrario di chi pensa che si tratti solo di una fase di mercato sfavorevole, secondo l’autore il paese sconta le scelte errate degli ultimi decenni. Dipendenza energetica dalla Russia, legami economici sbilanciati con la Cina, fragilità bancaria e ritardi nella digitalizzazione. Senza un vero cambio di modello economico, la Germania rischia un declino irreversibile
Roberto Siagri, fondatore di Rotonium e manager visionario, esplora il delicato equilibrio tra innovazione e timing nel mondo imprenditoriale. "La fantascienza ci aiuta a uscire dagli schemi", sostiene, mentre sull'innovazione aziendale avverte: "Per le imprese non si tratta di fare la cosa giusta o sbagliata, ma di indovinare il momento giusto. Meglio rallentare che sbagliare l'occasione in cui immettere sul mercato un prodotto"
Dai viaggi interstellari ai computer senzienti, la fantascienza ha spesso anticipato le innovazioni tecnologiche. Non è un caso che giganti come Boeing, Nike e Google coinvolgano scrittori di sci-fi per immaginare nuovi prodotti o modi di consumo. L’autore Francesco Verso: “Il nostro lavoro è costruire una realtà modificata secondo regole che devono essere logiche”. Un approccio che in Italia fatica ancora ad affermarsi
Premiata come Migliore Distilleria del Mondo da Wine Enthusiast nel 2019, un profilo dedicato sul New York Times, la distilleria friulana Nonino è famosa non solo per la sua grappa, ma anche per il prestigioso riconoscimento letterario che premia la valorizzazione della civiltà contadina. Spiega la responsabile, figlia di Giannola Nonino:“Ha dato un’allure particolare al nostro prodotto”. Ma aggiunge: “Gli investimenti in cultura dovrebbero essere più incentivati”
Più che marketing o passione, la ragione che spinge alcune Pmi a promuovere premi culturali è quella di esaltare i valori aziendali e le radici storico - culturali dell'impresa. Effetti collaterali? Visibilità, testimonial, riconoscimento della qualità dei propri prodotti. Che siano Nonino, Masi o Stega, piuttosto che una azienda di prefabbricati come Manini, la cultura torna ad essere un'arma vincente per competere nei mercati
Il direttore del Museo d’Arte Moderna di Bologna è netto: “O si cambia mentalità o il mondo della cultura si schianterà contro un muro”. Il problema è che “i fondi che gli vengono destinati sono considerati costi e non investimenti”. È inconcepibile, secondo il direttore, “che nei tavoli decisionali non ci siano esponenti del settore”. A causa della mancanza strutturale di fondi “professionisti di livello si trovano sminuiti nei nostri enti culturali”
In un universo dove convivono i dipendenti pubblici garantiti, i professionisti con tariffe a “mercato” e i dipendenti delle cooperative per i servizi meno professionalizzati, sono questi ultimi a pagare il prezzo di un sistema dove le gare sono troppo spesso al ribasso. Lavoratori in rivolta e CoopCulture accusa: “Alcune amministrazioni nei bandi tutelano i lavoratori, altre no”
Per il presidente della più importante federazione di aziende ed enti culturali, Andrea Cancellato, “l’aspetto più problematico del settore riguarda l'esternalizzazione dei servizi, che può portare all'applicazione di contratti meno qualificati e generare situazioni di iniquità sociale”. Spesso sono “vincoli di budget” a non dare alternative. I manager della cultura “devono ottimizzare la gestione, ma in primis servono più risorse”
Il 28 apre le porte la nuova edizione dello storico Seminario di perfezionamento della Scuola per Librai. L’Aie presenterà i dati sull’andamento del libro nel '24, ma intanto le anticipazioni dell'ad di Messaggerie parlano di un -2,4% di copie vendute, peggio del -2,1% di vendite degli otto mesi. Calo in particolare per le librerie indipendenti, mentre crescono le catene. Per i librai "è stato un anno sottotono"
Il presidente di Messaggerie, che è anche presidente della Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri, parla del mestiere del librario come di "un influencer della lettura". Per questo "come Fondazione abbiamo incrementato i corsi di formazione, perché una maggior imprenditorialità del mestiere può rafforzare tutta la categoria". Sull'anno in corso "le previsioni parlano di una tenuta del mercato a valore e una lieve flessione di copie"
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