Solo in presenza di alleanze robuste e di una direzione curatoriale riconoscibile si può pensare alla cultura come struttura capace di generare senso e reputazione, senza ridursi a cornice. In un contesto ad alta pressione turistica come Taormina, Taobuk rifiuta la logica adattiva dell’intrattenimento perché “il turismo deve confrontarsi con la cultura, non il contrario”
Questa recensione dell'Indice dei libri del mese presenta il libro di Dionigi Albera che, attraverso la storia di Lampedusa, esplora come le isole del Mediterraneo siano diventate sia soglia che confine, teatro di tragedie migratorie e, al tempo stesso, luoghi di incontro culturale e religioso. Lampedusa, “eterotopia”, riflette tensioni e speranze delle società mediterranee, superando rappresentazioni semplicistiche
La cultura attraversa le mura dell’impresa e diventa occasione di crescita (anche) professionale. Obiettivo: trovare nuovi strumenti per leggere la complessità di un mondo che cambia. Così imprese come Carraro, Manini Prefabbricati, Lago e tante altre invitano grandi autori in fabbrica a dialogare con i lavoratori. Gribaudi: “Portiamo la lettura oltre i luoghi ovvi della cultura”. E i direttori del personale si ritrovano a "Libri sotto le stelle"
A definire lo stile del pizzaiolo, Pasquale Pometto, è l’impasto
a lunga lievitazione
che garantisce un prodotto leggero,
di scuola napoletana,
con cornicione poco accentuato
Vecomp, azienda informatica veronese, ha trasformato uno spazio formativo in un teatro di cultura d’impresa. Con il Vecomp Theater e l’Academy, promuove eventi che mettono al centro le persone e le relazioni, puntando sulla contaminazione culturale come leva strategica
In questa recensione dell'Indice dei libri del mese focus sul saggio di Elgas, intellettuale senegalese residente in Francia, dal titolo "I buoni risentimenti". L'autrice analizza il disagio postcoloniale, criticando l’identità africana fondata sul risentimento e il vittimismo. Sottolinea la persistenza della colonialità anche dopo la fine del colonialismo e invita a superare stereotipi e semplificazioni
Oltre cento partecipanti ogni anno, 550 soci attivi, romanzi e saggi al centro. La rassegna estiva di AIDP (Associazione Italiana Direzione Personale) Veneto-Fvg porta la cultura nel mondo delle risorse umane (e non solo). “Non è un evento per specialisti, ma un progetto pensato per chi lavora con le persone e vuole farlo meglio. Anche leggendo”
Per lo scrittore, docente alla Cattolica e studioso di letteratura industriale, verso l’impresa c’è “un’indubbia ostilità da parte della società”. Responsabilità anche degli intellettuali che la raccontano senza conoscerla e con idee preconcette. “Serve un nuovo racconto onesto e scevro di pregiudizi. Ma all’orizzonte ancora non si vede”
Nel 2019 Matera era Capitale Europea della Cultura: 60 mln investiti, 1.500 eventi, una mobilitazione senza precedenti. Nel ‘23 i musei statali lucani hanno registrato il 54% di presenze in meno rispetto al ‘19. A rendere difficile dare seguito, sicuramente anche pandemia e cambio di amministrazioni proprio quando serviva consolidare la legacy. “È mancato un piano”, dicono gli operatori. Orlando (Fondazione Matera-Basilicata 2019) rivendica il cambio di metodo, ma ammette: “Senza politiche stabili, l’eredità resta sulla carta”
L’impasto lievita senza fretta e il risultato, qualsiasi sia il topping,
è una pizza leggera, in stile napoletano, ma senza cornicioni esageratamente accentuati
A Castel Goffredo, piccolo paese del Mantovano, c’è la tradizione del Tortello amaro. Si chiama così
per la presenza nel ripieno dell’erba di San Pietro, nota anche come ‘erba amara’
Nata nel ‘15 come risarcimento post-Matera, la Capitale italiana della cultura è oggi un’occasione per ridefinire identità urbane e posizionamenti simbolici. Da Agrigento a L’Aquila, fino a Pordenone ‘27, le città usano la candidatura per “farsi vedere diversamente”. “Non chiediamo attenzione, ma riconoscimento”, dicono i promotori. E anche chi non vince, intanto, prova a far cambiare lo sguardo su di sé
A contendersi il titolo (che all'Italia toccherà nel 2033) sono anche Viterbo, Norcia, Pesaro-Urbino, Trieste e forse Siracusa. La città della mole mette al centro un occhio scintillante, simbolo di creatività e futuro, ideato da 80 studenti. “Il processo è già progetto”, afferma il direttore Riitano. La sfida è “far mettere le ali a Torino” e renderla città creativa e inclusiva
La recensione dell'Indice questa settimana punta l'attenzione sul libro di Josephine Quinn "Un racconto lungo 4000 anni". Un'opera che smonta il “civilisational thinking”, mostrando come l’idea di una civiltà occidentale pura e privilegiata sia un costrutto recente e ideologico. Attraverso la sua analisi, evidenzia la complessità, la mobilità e l’interconnessione del Mediterraneo antico, criticando narrazioni storiche rigide e identitarie e offrendo una visione ampia e aggiornata della storia
Secondo l'esperto di politiche culturali Sacco, la forza trasformativa di una Capitale Europea della Cultura non si misura tanto durante l’anno dell’evento, ma nel modo in cui un territorio riesce a proseguire il percorso avviato. Rigenerazione urbana, competenze, governance e visione a lungo termine sono gli ingredienti per far sì che il titolo non sia solo un’etichetta: “Non basta avere il patrimonio culturale – sottolinea – oggi vince chi dimostra di saper affrontare sfide complesse”
Un tempo occasioni di business redditizio, oggi le fiere d’arte italiane sono piuttosto momenti di rappresentanza per gallerie e artisti. Addamiano (Dep Art Gallery): “Con le vendite in fiera non pareggiamo i costi. E l’Italia fatica a portare i clienti internazionali che contano”. Maggi e Zanello (Galleria Fumagalli): “Troppa frammentazione per competere con l’estero”. Mentre Fassi (Artissima) rivendica il ruolo culturale e relazionale delle fiere: “Restano un crocevia a livello di connessioni, relazioni strategiche, politiche culturali”
In Italia oltre il 60% delle realtà artistiche private ha scelto la forma giuridica della fondazione. Una scelta strategica: “Serve a dare struttura alla collezione, aumentare la reputazione e valorizzare le opere”, spiega l’economista Alessia Zorloni. È così che il collezionismo familiare si trasforma in asset identitario. E il ritorno, oggi, è anche simbolico: “Un dividendo estetico e culturale che rafforza la legacy nel tempo”
Palazzo Lana Extrême Riserva 2013 è un Franciacorta Pinot Nero 100%, da due vigne (Quindicipiò e Brolo) particolarmente vocate, ad altissima
densità di impianto
Nel 2024 il fatturato delle transazioni è calato del 26% per le case d’aste e del 12% per le gallerie d’arte. In Italia tiene banco il taglio dell’Iva al 5% annunciato dal governo. Zanello (galleria Fumagalli di Milano): “Nell’attesa il mercato era quasi fermo”. Zanini (galleria Centro Steccata di Parma) punta il dito contro le case d’aste: “Potenze economiche che sfruttano il nostro lavoro”. Caterina Fossati (Aste Bolaffi di Torino): “Negli ultimi anni le quotazioni sono schizzate per colpa dei fondi d’investimento, forse stiamo uscendo da una bolla”
La recensione di questa settimana, tratta dall’Indice dei libri del mese di giugno, tratta di “Gorgo Cpr. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari” di Lorenzo Figoni e Luca Rondi: un’inchiesta giornalistica che illumina il sistema opaco e patogeno dei Centri di permanenza per il rimpatrio italiani. Il libro, attraverso documenti e testimonianze, denuncia un sistema in cui la gestione è affidata a privati attraverso appalti milionari e in cui manca un reale controllo pubblico o giudiziario, con la sistematica violazione dei diritti fondamentali
Noto per essere il ristorante etnico più premiato in Italia, il locale di Claudio Liu
rimane una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza fusion di alto livello
Il calo delle compravendite non spaventa Mattia Munari, gallerista padovano attivo dal 2004: “Pausa meno negativa di quel che sembra, le operazioni di successo sono sempre arrivate in tempi di crisi. Il taglio dell’Iva sull’import dai Paesi extra Ue attirerà molti operatori, ma ci saranno anche altri vantaggi per tutta la filiera. L’ostruzionismo verso le case d’asta è anacronistico, ormai ci sono anche loro e l’artista deve trovare il modo di approfittarne”
Mattia Vezzola Grande Annata Rosé 2018: un Metodo Classico
che per metà fermenta e vinifica in barrique, e che sosta poi
in bottiglia, per la seconda fermentazione, cinque anni
È una rarità lo Strachitunt
(in dialetto: stracchino tondo), un formaggio erborinato a due paste naturale, ottenuto, cioè, senza
aggiunta di muffe (penicillum)
Per l’ad dell’azienda toscana, che produce trasduttori per gli altoparlanti impiegati negli eventi live, “nel post Covid la ripresa ha generato un boom che ora rischia di rientrare. I concerti hanno sostituito sagre e feste di partito, ma oggi c’è meno ascolto e più esibizionismo”. Dal 2023 l’azienda è presente anche in Cina e negli Usa, dove però “la manifattura è sparita e non esiste alternativa a ciò che arriva dalla Cina”
La recensione di questa settimana, tratta dall’Indice dei libri del mese di giugno, segnala alcuni contributi che affrontano il ruolo dell’Unione Europea in un contesto globale in rapida trasformazione, tra crisi, sfide geopolitiche e la necessità di autonomia strategica. Tra gli autori citati Antonio Padoa-Schioppa con “Destini incrociati. Europa e crisi globali”, Enrico Letta con “Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa” e Antonio Missiroli con “La difesa dell’Europa. Chi garantisce la sicurezza del continente?”
Il live gratuito di Lady Gaga ha attirato 2,5 milioni di persone, generato 600 milioni, fatto salire del 19% i voli interni e spinto l’occupazione alberghiera al 90%. Il progetto pubblico-privato Todo Mundo no Rio, ora istituzionalizzato fino al 2028, trasforma i concerti in motore economico e turistico. “Li pago perché mi riempiono la città”, dice il sindaco Eduardo Paes
L’inchiesta di Selvaggia Lucarelli ha fatto luce sui meccanismi che fanno moltiplicare i grandi eventi, salvo poi annullarli (o confermarli a prezzi stracciati) se le prevendite non decollano. Tramontin (Zenit Srl): “Rifiutare le proposte di concerti è difficile ma tra entrate e uscite spesso i conti non tornano. Anche perché i follower sui social degli artisti non si trasformano automaticamente in biglietti”. Favaretto (Sherwood Festival): “Se la situazione non cambia, siamo a rischio anche noi"
Ivano Massignan, fondatore della società che organizza concerti all’Arena di Verona e in altre location del Nordest, ammette che il mercato della musica dal vivo è diventato un enigma anche per gli addetti ai lavori: “Ci confrontiamo con fenomeni sempre più effimeri e con sbalzi di pubblico che ci lasciano interdetti e ci fanno commettere grandi errori. Il rincaro dei prezzi dipende dall’avidità del sistema, ma il problema è che viene accettato passivamente”
La cantina Derbusco Cives vanta una
gamma di etichette di ottima fattura. Spicca fra queste il Rosé (Pinot Nero 100%, in parte fermentato
in barrique) che sosta per oltre quattro anni sui propri lieviti
La recensione di questa settimana, tratta dall’Indice dei libri del mese di giugno, si occupa del saggio di Adriano Prosperi, “Cambiare la storia. Falsi, apocrifi, complotti”. Lo studioso riflette sull’incerto rapporto tra presente e passato indagando, attraverso quattro esempi illuminanti tra cui la Donazione di Costantino e i Protocolli dei savi anziani di Sion, la difficoltà di distinguere vero e falso, sottolineando il ruolo critico dello storico nel restituire verità, tra manipolazioni, miti e strumentalizzazioni politiche
Edonella Bresci, co-organizer di TedX Padova, spiega le strategie del suo team: “Invitiamo speaker scomodi e programmiamo i temi a lungo termine, ma anche performance e accorgimenti scenici in stile conferenza-spettacolo. Ambientare l’evento in scenari insoliti, come ha fatto TedX Cortina, è diventata una tipicità. Il sostegno economico proviene soprattutto dalle aziende che hanno sposato la nostra causa. L’AI? Strumento utile, ma tema già superato”
Anche uno speaker con vent’anni d’aula alle spalle può trovarsi spiazzato. “Pensavo fosse come un congresso, ma è tutta un’altra cosa”, dice il Professor Luca Baiguini. Catturare l’attenzione, reggere il tempo, colpire nel segno: dietro quei dodici minuti c’è un percorso lungo settimane, sempre fianco a fianco con un coach. “Creiamo un ponte tra ciò che ha da dire e chi lo ascolta”, spiega Laura Baro, Team speaker
L’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, epicentro del distretto biomedicale emiliano, ospiterà la quinta edizione dell’evento dedicato a scienza, tecnologia e imprenditorialità. Tra gli speaker il primario Calogero Alfonso, l’imprenditore Giacomo Spazzini e il chimico Gian Luca Falleti. “Essere parte di questa iniziativa significa uscire dagli uffici e incontrare idee e persone che ispirano il cambiamento. Ogni innovazione nasca dal dialogo”, affermano da Tecna, società che progetta soluzioni avanzate per il settore e partner della manifestazione
Il format americano, approdato in Italia nel 2009 e cresciuto in maniera esponenziale dal 2015, avanza al ritmo di oltre due eventi al giorno. Si moltiplicano le iniziative nei centri minori, che però non sempre hanno la forza per richiamare gli speaker migliori e raggiungere grandi numeri. E alcune community restano silenti per anni
I premi letterari esistono per essere criticati e la narrativa italiana contemporanea è senz’altro l’agone dove le dispute si fanno accese e cicliche. E la giuria ha operato scelte che forse possono apparire impopolari anche perché non accarezzano il facile intrattenimento privilegiando invece l’equilibrio tra veste formale e contenuto. Con buona pace delle lettrici e dei lettori invitati, per una volta, a fare uno sforzo nell’esercizio della lettura
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.