La compagnia veronese ha posticipato la seconda tranche dei 500 mln di aumento di capitale richiesti dall’Ivass per consentire ai propri azionisti di decidere se aderire all’opa Generali. Il cda di Cattolica ha ingaggiato Goldman Sachs e Kpmg per valutare l’offerta di Generali. Il mercato continua a puntare su un rilancio, con il titolo che scambia a 7,125 euro (+0,35%)
Frutto dell'incorporazione di mille filiali di Ubi, è una divisione con 13,5 mln di clienti, circa 50 mila dipendenti e quasi 800 mld tra impieghi e raccolta. Forte presenza in Lombardia, E-R e Triveneto, nasce il ramo dell'agribusinness. Associate le esigenze di supportare gli investimenti ai temi legati ad ambiente e digitalizzazione
La compagnia triestina avrebbe messo nel mirino il ramo di asset management di Nationale-Nederlanden con un’offerta da circa 1,5 mld. Secondo Bloomberg, sarebbero interessati anche altri operatori, fra cui Intesa SanPaolo. Reuters ritiene che l’offerta di Generali non sia sufficiente per aggiudicarselo. Equita ritiene l’operazione “consistente con la strategia M&A”
Il fondo lussemburghese ha completato l’operazione che l’ha portato a controllare la maggioranza di Mi.ga.l, gruppo lombardo leader nella produzione ed estrazione di metalli non ferrosi. La famiglia Mingotti, fondatrice del gruppo industriale, resterà all’interno del capitale (40%) ed esprimerà il presidente, oltre a mantenere la responsabilità della strategia e gestione
Giornata tranquilla in Borsa per il titolo della compagnia assicurativa di Verona: chiusura a 7 euro. Gli operatori si aspettano un prossimo rialzo del prezzo dell'offerta, complici gli ottimi risultati del trimestre e la presenza di forti investitori istituzionali nel capitale scaligero. Marchi, presidente di Finint: “Il Veneto perde un altro protagonista”
Luca Frigerio ha limato ancora la sua quota in Popolare di Sondrio. L'immobiliarista di Merate, entrato nel consiglio di amministrazione della banca all'ultima assemblea con una lista sostenuta da soci con in mano lo 0,96% del capitale, il 3 maggio ha venduto sul mercato 107.856 azioni a un prezzo m...
La società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture si è aggiudicata un contratto quadro con Terna, per la fornitura di automatismi di stazione At su piattaforma Sas, per una durata di 36 mesi. Il direttore Carlo Boccia: “Questo permette al nostro Gruppo di proseguire con successo lo sviluppo nel mercato delle tecnologie innovative”
Siglato accordo tra Cassa di Risparmio di Asti, Bonino 1934 e Iccrea Banca. L'acquisizione può portare a una produzione annua aggiuntiva per Pitagora di oltre 350 mln di euro. Inoltre, è prevista anche la sottoscrizione di un accordo parasociale. "Si tratta di un'acquisizione strategica che porterà risultati significativi per entrambi i Gruppi", spiega l'ad di Banca Asti
Asterion Industrial Partners, tramite la sua controllata Marbles ha lanciato un’offerta totalitaria volontaria sulle azioni di Retelit, gruppo quotato sullo Star dal 2016 con sede in via Pola a Milano, di cui detiene già il 28,75%. L’esborso massimo previso, con i 2,85 euro per azione offerti, sarebbe di oltre 330 mln. Il titolo vola in Borsa, guadagnando il 14,7%
Il Leone di Trieste, dopo l’assalto fallito alle attività di Axa in Polonia e il caos interno causato dall’opzione Malesia, si lancia sul mercato interno per diventare leader del segmento danni. Pronti 6,75 euro ad azione per il restante capitale della compagnia veronese (di cui già detiene il 23,67%): previsti 80 mln di sinergie all’anno. E il titolo scaligero vola in Borsa, chiudendo a +15,11%
La corporate & investment bank del gruppo bancario milanese ha perfezionato l’acquisto dell’intero pacchetto del network internazionale di consulenza su fusioni e acquisizioni attivo nel mid market, specializzato in operazioni transnazionali. “L'operazione conseguita ci permette di valorizzare ulteriormente la nostra posizione nel mercato dell'M&A”, spiega l’ad Turrina
L’assemblea consultiva mette dunque, forse, la parola fine alla telenovela Autostrade per l’Italia. Nelle ultime settimane la strada sembrava già spianata, con tutti gli addetti ai lavori concordi: accettare per mancanza di alternative migliori. L’86,86% del 70% del capitale presente ha quindi detto sì alla cessione dell’88% di Aspi alla cordata Cdp-fondi
Formidabili i dati della trimestrale, grazie anche all'exploit del ramo Vita, + 27% a 780 milioni. Giornata al galoppo a Piazza Affari: il titolo guadagna il 15%. In vista un'iniezione di capitale da 200 milioni. Il management non si sbilancia sulle stime nonostante i numeri al top. Pantarrotas: "E' un periodo di alta incertezza"
Scenario in rapida evoluzione all'indomani della zampata emiliana senza badare al prezzo sul 4% dell'istituto lombardo (col gradimento dei principali soci). Orcel abbozza e cerca altre vie per rafforzarsi a Milano. Sul tavolo ora ci sono pure mi destini di Carige e Mps (con la parte ex Antonveneta che piace molto proprio a Unicredit)
Gli istituti di credito della federazione lombarda presenteranno i risultati completi il 29 maggio, data in cui sarà eletto il nuovo presidente e il board. Nell’esercizio 2020 gli utili si attestano oltre i 113 mln; depositi (a quota 32 mld) e impieghi (23 mld) in crescita con performance migliori rispetto al resto del settore. Il presidente: “Comunità locali riconoscono il nostro valore”
L'azienda, nota per la produzione e vendita di legumi, ha ottenuto una nuova linea di credito per uno sviluppo sostenibile. Questa intesa ha per il gruppo bancario una duplice valenza: sostenere le imprese del territorio e dare la prova della sua attenzione per business etici. Grazie al sostegno si potrà avere accesso alla liquidità per rimettere al centro il territorio
Porta ad un nulla di fatto la denuncia alla Consob dell’ex amministratore delegato Minali - dopo essere stato sfiduciato dal board - relativa a presunte irregolarità sul voto in occasione delle assemblee di aprile 2019, giugno e luglio 2020. Il procedimento è stato dunque archiviato per “infondatezza della notizia di reato”, come da richiesta dello stesso Pubblico Ministero
La controllata del gruppo Unipol ha concluso l’acquisto di azioni dell’istituto lombardo, acquistandone oltre 18 mln di azioni e portando la propria quota quasi al 7%. I mercati, che invece spingevano forte su un’operazione con Bpm, non sembrano aver particolarmente apprezzato la virata della compagnia bolognese su Sondrio, con il titolo Bper fanalino di coda a Piazza Affari che perde quasi il 5%
Il veicolo creato dai due manager ha esordito oggi sull’Aim di Piazza Affari, chiudendo in leggero rialzo (+0,3%) rispetto al prezzo di collocamento di 10 euro. L’obiettivo, come spiegato dai due fondatori, è quello di arrivare in business combination entro fine anno con una realtà di piccole dimensioni. Costamagna: “Abbiamo identificato sei o sette possibili target”
La controllata del gruppo guidato da Cimbri ha incaricato Equita di acquistare, tramite una procedura di ‘reverse accelerated book-building’, un’ulteriore quota della Banca Popolare di Sondrio. Alle circa 13 mln di azioni già possedute (2,9%), si andrebbero ad aggiungere 30 mln di titoli, portando la quota controllata al 9,51%. All’orizzonte una possibile fusione con Bper
PromoSprint fa sapere attraverso una nota di ritenere l’offerta di Nb Reinassance di 16 euro per azione non sufficiente, in quanto “non riflette una valutazione adeguata della società” e “non riconosce alcun premio al mercato rispetto al corso del titolo”. La holding detiene quasi il 10% delle azioni dell’azienda vicentina e aveva promosso la quotazione di Sicit in Bors
L’istituto lombardo, che conta 59 sportelli ed oltre 90 mila clienti, si conferma una delle prime 10 Bcc in Italia con 281 mln di patrimonio netto, caratterizzata da un’elevata solidità, con il Cet1 Ratio al 26% e Npl Ratio netto all’1,3%. In aumento la raccolta diretta, che si attesta a 2,9 mld (+14%) e quella indiretta, pari a 995 mln (+14,6%). Risultato netto a 15,1 mln
L'istituto sarà il punto di riferimento per lo sviluppo e il potenziamento della ricerca universitaria nel settore della green finance, degli investimenti responsabili (Sri) e delle attività verso gli obiettivi Esg, cioè relativi a sostenibilità ambientale, sociale e a una governance responsabile. La rettrice: "Affrontiamo tema a 360°, coinvolgeremo economisti ma anche chimici e sociologi"
L’istituto con sede a Gae Aulenti decide di non pagare la cedola sullo strumento collocato sul mercato per l’aumento di capitale del 2009. I cashes valgono circa 2,98 mld e sono in mano agli hedge funds e non è la prima volta che questo strumento provoca controversie. “Il fatto che non stiano pagando è una follia” tuona Lagras, manager di Axiom Alternative Investments
La società con di scopo destinata all'acquisizione di aziende per fondersi con esse e quotarle in Borsa ha concluso l’iniziale collocamento di azioni, raccogliendo 220 mln e superando l’iniziale target di 200 mln. Le negoziazioni sul segmento Aim inizieranno il 26 maggio. L’ad Minali: “Attività focalizzata sulla ricerca del target da far approvare agli azionisti”
Alessandri incassa altri 130 milioni, il titolo scivola in Borsa dell'8%. Ma l'imprenditore romagnolo, che ha il 33,78% di quote ma conserva il 50,5% dei diritti di voto, non sembra aver intenzione di mollare la sua creatura, anche se sta diversificando interessi e investimenti
L’istituto con sede a Piazzetta Cuccia ha comunicato che, data l’uscita della holding della famiglia Berlusconi dal capitale della banca, la percentuale di soci aderente al patto di consultazione fra soci è scesa dal 12,61 al 10,62%. Tale patto, siglato nel gennaio 2018, prevede l’obbligo per i soci aderenti di non “porre in essere azioni che facciano sorgere obblighi di Opa”
Il fondatore di Luxottica, come già si vociferava ieri sera, ha acquisito la quota di Mediobanca del 2% ceduta da Fininvest. Dopo l’intermediazione di Unicredit, Del Vecchio ha dunque rafforzato la sua posizione di primo azionista, portandosi al 15,4% del capitale dell’istituto con sede in Piazzetta Cuccia. Sullo sfondo resta aperta la battaglia Generali
La controllata di Intesa ha comunicato i risultati trimestrali, che hanno visto gli utili attestarsi a 160,8 mln. Bene anche il margine da commissioni (+37,4% a 239,7 mln, il rapporto costi/ricavi (al 13,5%) e il patrimonio gestito (+13,4% a 354 mld). Proseguito il rafforzamento della partecipata cinese Penghua, che ha registrato una raccolta netta di oltre 10 mld
Utile netto d'inizio 2021 pari a 802 milioni di euro. La prossima settimana la prima tranche di dividendo, in ottobre il "recupero" di quanto non versato nel 2020 causa pandemia. In cassa 2,3 miliardi di liquidità, ma per gli analisti la potenza di fuoco sfiora i tre. Il cfo Borean: "Acquisizioni? Non sono un obbligo"
Il quotidiano riporta come l’imprenditore romano (che detiene oltre il 5% di Generali) abbia mandato una email agli altri consiglieri, invitandoli ad una discussione sulla governance. Ipotizzata anche la possibilità di adottare modelli di governance diversi, aumentando il potere del cda e legando, di fatto, le mani all’ad Donnet. Reso noto nel frattempo il consensus degli analisti sui trimestrali
L’istituto di credito con sede in Gae Aulenti ha accordato un finanziamento per 7,5 mln a Lati Industria Termoplastici, azienda che nel 2002 ha realizzato ricavi per oltre 130 mln ed utili per quasi 10 mln. Il finanziamento, assistito da Garanzia Italia di Sace dedicata alle Mid Cap, prevede riduzioni del tasso d’interesse in base a parametri di sostenibilità
Il gruppo controllato da Intesa Sanpaolo amministra masse per 264,1 mld, in aumento del 3% rispetto al 31 dicembre e del 18% paragonati a inizio 2020. Il dato attuale è il più elevato registrato nella storia del Gruppo. L’ad Tommaso Corcos: "I risultati confermano che abbiamo intrapreso la strada giusta, raggiunta integrazione di UBI Top Private"
Deciso miglioramento del risultato netto per il gruppo bolognese, che passa da 134 a 361 mln su base annua. In leggero aumento anche la raccolta diretta, spinta dal +10,7% del segmento Vita. Peggiora il Solvency Ratio, che passa dal 216% al 210%. L’ad Cimbri: “Tranquilli per il rispetto del piano industriale. Cedola 2019 appena possibile”
Ottima partenza per Gruppo Immsi, holding controllata dalla famiglio Colaninno, se confrontata con la perdita di 1,8 milioni nello stesso periodo del 2020. La posizione finanziaria netta consolidata è ancora in negativo per 843,1 milioni di euro, ma in miglioramento di 88,2 mln. La partecipata Piaggio registra ricavi per 384,7 mln e utili di 11,1 mln
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