Dopo lo stop al referendum, a luglio inizieranno le consultazioni pubbliche sul nuovo impianto di Krško, dove dal 1983 è attiva una centrale nucleare che assicura il 20% dell'energia slovena. Lo smaltimento delle scorie, però, minaccia l'ecosistema al confine con la Bosnia, mentre l'alto rischio sismico alimenta le preoccupazioni dell'Italia, considerata la vicinanza con Trieste (130 km)
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