Il Parlamento europeo approva la decisione di anticipare di un anno, all'1 gennaio 2027, l’uscita dalle forniture di gas e petrolio russi. Via ai negoziati con gli Stati membri che già la prossima settimana dovrebbero adottare una posizione comune. Putin ribatte: «Il rifiuto dell’energia russa porterà al collasso dell’industria Ue e a un aumento dei prezzi»
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