L'Istat conferma il rallentamento dell'indice della produzione industriale a gennaio, con una contrazione diffusa in tutti i settori. Ma il vero tonfo si registra sui beni durevoli, che calano del 12,3% annuo. Le associazioni dei consumatori sollecitano interventi governativi
In una risposta tagliente, il Collegio dei Probiviri di Confindustria ha respinto le richieste di riammissione di Antonio Gozzi alla corsa per la presidenza. E con una critica severa ribadiscono il rischio di "danni alla reputazione dell'associazione". Ma, nonostante l’avvicinarsi del 4 aprile, alcune territoriali e categorie non si sono rassegnate all’esclusione di Gozzi
Alberto Marenghi, attuale vicepresidente dell'associazione, si ritira dalla corsa alla presidenza. Lo fa con una lettera alla commissione dei saggi. Nonostante il ritiro, continuerà a partecipare al confronto ma, fa sapere, pur senza concorrere. E sottolinea: "Non è stata una scelta facile. I bisogni e le aspettative delle aziende necessitano di risposte nuove, efficaci e tempestive”
Il Real Time Turnover Index evidenzia questa flessione, dopo il +1,6% di dicembre. L'indice suggerisce un avvio in ribasso nel primo trimestre del '24, riducendo l'inerzia positiva del '23. Per le grandi imprese industriali ci sono segnali di stabilizzazione nella produzione, con il 53,7% che prevede un livello stabile a febbraio. Le preoccupazioni riguardano i costi di produzione, mentre migliorano le attese sugli ordini
Dati presentati in occasione degli Stati Generali organizzati dalla Federazione Italgrob a Roma. L'asset, fondamentale per l'economia italiana, produce lavoro per oltre 2 milioni di persone. Il comparto è tornato ai livelli di volume pre-pandemici, ma l'aumento dei prezzi (di oltre il 7%) crea disagio alle famiglie. Portaccio, presidente di Italgrob: "Creare condizioni di benessere diffuso"
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha annunciato la nomina del nuovo direttore generale, Raffaele Langella, un diplomatico con esperienza pluriennale. Langella, precedentemente direttore degli affari internazionali, porta con sé una carriera di incarichi presso l'Omc a Ginevra e come consigliere commerciale a Delhi. La nomina segue quella di Francesca Mariotti
Anche le importazioni si attestano a 3,69 mld (-19,7%),. Nonostante ciò, il saldo commerciale rimane positivo, superando i 346 mln. Mantova si colloca in fondo alla classifica regionale in termini di performance negativa. L'analisi delle esportazioni verso i principali partner europei evidenzia una diminuzione generale, tranne verso alcuni paesi come gli Stati Uniti, la Svizzera e la Turchia
L'incremento del fatturato nel 2022 è stato trainato principalmente dall'export, che rappresenta il 77% del totale, con un valore di 6,57 mld (+1,7%). L'Europa si conferma come il principale mercato di riferimento, con ricavi per 2,52 mld, seguita dall'Asia con 1,23 mld e il Nord America con 456 mln. Il settore alimentare ha assorbito il 31,9% del fatturato totale ( 2,72 mld)
Così riporta Confindustria. La lenta discesa dell’inflazione e il credito più caro rendono la crescita più fragile, nonostante il lieve aumento del Pil nei primi mesi dell'anno. Ad aprile la produzione diminuisce ancora (-1,9%): accusa il colpo la manifattura (-2,1%), mentre le costruzioni sembrano reggere nel secondo trimestre. Peggiorano però le aspettative delle imprese
Il patto pubblico-privato, finanziato con quasi 16,8 mld provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mira a promuovere lo sviluppo delle life sciences per potenziare il Sistema Socio-Sanitario regionale. L'accordo prevede anche la creazione di un percorso regionale per l'accreditamento delle biobanche, nonché la promozione della transizione digitale del sistema sanitario
Il programma presentato oggi punta a favorire gli investimenti in fonti rinnovabili al fine di accelerare la transizione energetica. Nel contesto dell'iniziativa sono stati raggiunti accordi con Anci per promuovere la diffusione delle Cer sui territori e sono stati definiti finanziamenti con garanzia green di Sace per progetti di produzione di energia da rinnovabili
Nato a Vibo nel '44, aveva iniziato in Fiat-Finmeccanica. Dal 2002 a quest’anno era stato al vertice del gruppo della cantieristica di Trieste e dal 2013 aveva guidato Confindustria FVG. Lo ricordano i vertici di Fincantieri: “Una figura di riferimento per l'industria nazionale”. Fedriga: “Ha contribuito allo sviluppo del nostro territorio”. Zaia: “In Fincantieri la sua gestione ventennale fu un Rinascimento”
Missili sui Cinquestelle. Richiesta di competenti perché “l’impresa è un valore”. Applausi per Draghi. Nella provincia simbolo degli imprenditori del Nord confronto tra Letta - Calenda e Urso. L’applausometro va a Calenda, ma il cuore batte per Meloni. Zaia, in feeling con Bonaccini, parla solo di autonomia. Urso (FdI): "Abolire il Reddito di cittadinanza"
L’evento itinerante partirà il 14 settembre dalla città di Lecco. L’obiettivo sarà quello di avvicinare le istanze di imprese e territori ai rappresentanti politici della Regione e toccherà tutte le province lombarde. Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia: “Per progettare la regione del futuro bisogna definire scelte e criteri competitivi condivisi”
Se da Viale dell'Astronomia arrivano voci che parlano drammaticamente di "deindustrializzazione", sul palco del Forum Ambrosetti gli imprenditori sono cautamente ottimisti. Per la maggioranza nel '22 cresceranno sia i fatturati che l'occupazione. Preoccupazione per inflazione ed energia, ma nessun allarmismo
Mariacristina Gribaudi affianca il lavoro come imprenditrice alle innumerevoli attività per la promozione del rapporto tra impresa e cultura, tra cui il ruolo di presidente nel Comitato Tecnico di Gestione del Premio Campiello. Un premio che, secondo Gribaudi, mantiene inalterata la sua vocazione iniziale e che deve la sua autorevolezza e longevità al doppio sistema della giuria di Letterati e Lettori
Due giornate, il 22 e il 23 giugno, dedicate agli imprenditori, associati e non, che potranno avere una panoramica delle opportunità messe in campo dall’Ue. Spazi di approfondimento saranno poi riservati ai partenariati pubblico-privati per la ricerca e l’innovazione nel manifatturiero, alle iniziative per digital e green deal europeo fino ai progetti di supporto della transizione verde
Accanto alle preoccupazioni attuali resta l'esigenza per Assolombarda, riunita in assemblea al distretto Mind, di investire sul lavoro di qualità e sulle nuove tecnologie. E se è vero che “l'Italia non è un Paese per giovani”, per invertire la rotta occorre per il presidente Spada "una tassazione specifica e più favorevole per i giovani” o, in alternativa, “un regime equivalente a quello del 'rientro dei cervelli"
Questa crescita, rilevata dall’Osservatorio di Confindustria Brescia in base ai dati delle Agenzie per il Lavoro, consolida l'aumento registrato nell’ultimo trimestre 2021 pari al 23%. La positiva evoluzione nel trimestre appare coerente con la ripresa dell’attività produttiva. L’aumento interessa quasi tutte le categorie professionali ed è trainato principalmente dagli addetti al commercio (+132%)
Il Presidente di Confindustria ospite al Med in Italy Summit continua a portare avanti la sua campagna e a ripetere che serve “uno shock almeno da 16 mld", che permetterebbe ai lavoratori con redditi sotto i 35 mila di "mettersi in tasca una mensilità per tutta la vita e non una tantum". Concludendo che la detassazione degli aumenti contrattuali "non è la strada"
Proroga di due anni approvata per i presidenti delle territoriali, ma non per il presidente nazionale che stoppa la proposta di un eguale trattamento per lui. Mentre si apre il dibattito sulla possibilità del doppio mandato. E cosi Carlo Bonomi potrebbe restare alla guida non più altri due anni come sostenevano i rumors ma addirittura altri quattro
Dopo le polemiche inconcludenti del numero uno di Confindustria contro il governo, il vice della Confindustria territoriale di Padova e Treviso riconosce l'importanza di garantire in fretta stipendi più alti ai dipendenti. E ad essere più pragmatiche sono anche le imprese. La lista delle aziende disposte a varare bonus ai dipendenti, infatti, continua ad allungarsi. A battere ogni record è ora la bergamasca Same
Per il Ministro il reddito di cittadinanza “si può migliorare e sta migliorando”, ma non è la causa del calo di manodopera. Bentivogli (Base Italia): “Sull’attrazione dei giovani talenti l’Italia non ha mai avuto un progetto funzionante”. Il Ministro del Lavoro torna sullo scontro con Confindustria: “Non ci sono le condizioni per un calo forte del cuneo fiscale. Sì a un piano pluriennale”
Il commento è breve ma eloquente: “Noi vogliamo dare agli italiani 1.223 euro. Adesso si è fatta una manovra con la quale si danno 200 euro una tantum”. Il presidente di Confindustria torna così all’attacco sull’attività del Governo. E incalza Orlando sulla riduzione del costo del lavoro: “Aveva annunciato di avere una proposta ma io non l’ho ricevuta. Aspetto con ansia”
Contributi alle aziende in cambio di aumenti salariali? L’ipotesi lanciata dal ministro Orlando determina due orientamenti all’interno del mondo industriale. Quello del presidente Bonomi partito all’attacco frontale del ministro e quello di molte territoriali del nord e di molte imprese come Luxottica (che ha erogato 3.800 euro di bonus a testa) più disponibili a cercare soluzioni ad un problema che le spinte inflazionistiche faranno esplodere
Con il Consiglio Generale che si è tenuto oggi sono entrati in squadra una veneta, un lombardo e un lucano. Ad uscire sono stati Gubitosi, Piovesana e Mazzuca. Nonostante il passaggio fosse una formalità, le dimissioni di Piovesana, sostituita con Da Ros, hanno creato non poco scompiglio in terra veneta. Secco Bonomi su questo punto: "In Confindustria bisogna essere leali"
La candidatura, poi sfumata, a presidente della Lega Calcio è stata la ragione formale per le dimissioni della vicepresidente con delega alla sostenibilità. Che se ne va sbattendo la porta. Ma le tensioni tra i due erano note da tempo. La riunione carbonara per contestare le scelte del presidente
I presidenti delle associazioni industriali di Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte esprimono profonda insoddisfazione e preoccupazione sulle misure approvate dal Consiglio dei ministri per arginare il caro energia. Gli industriali in particolare puntano in dito sull’indisponibilità a un taglio strutturale delle accise sui carburanti e sulla scarsa capacità di arginare l’aumento dei costi dell’energia
Accantonati i rumors che davano per favorita Giovanna Ricuperati, sembra che dalla consultazione dei tre saggi sia emerso con forza il nome del presidente del Gruppo Fecs. Favorito sicuramente dall’avere alle spalle un’impresa solida, che lo rende particolarmente adatto a rappresentare la manifattura storicamente radicata a Bergamo e a fare fronte a difficoltà come il caro energia o la scarsità di materie prime. A giorni l'ufficialità
L’evoluzione dell’occupazione nel territorio bresciano risulta più intensa di quanto rilevato in Lombardia (+0,4%) e in Italia (+0,8%) ma mancano all’appello circa 11 mila occupati (erano 553 nel 2019), di cui 4 mila maschi e 7 mila femmine. Cresce il fenomeno del "big quit", cioè le dimissioni volontarie. Il tasso di disoccupazione complessivo si è attestato al 4,9%, in aumento rispetto al 4,4% del 2020 e al 4,7% nel 2019
Con una nota emessa questa mattina il numero uno degli industriali si sfila dalla corsa a presidente della Lega calcio. Il motivo formale è “il precipitare degli eventi in Ucraina”. Ma sorge il dubbio che con il suo cambio di rotta Putin c’entri poco: per fonti interne si sarebbe reso conto di non avere l’appoggio necessario per l’elezione. Intanto non è scontato che Bonomi riesca a mantenere la sua autorevolezza con le Confindustrie locali
Il presidente di Confindustria sarebbe ancora in corsa per la presidenza della Lega. Ma dentro l’associazione degli imprenditori cresce il malessere. Se dovesse farcela si porrebbe un problema di incompatibilità. Se invece uscisse sconfitto Viale dell’Astronomia subirebbe un doppio colpo di immagine. Ecco perché diventa possibile, se non probabile, che nelle prossime settimane si ponga il problema di una sua successione al vertice del mondo imprenditoriale
Una rete nazionale di servizi dedicati alle collaborazioni tra aziende del sistema di Confindustria. L’accordo siglato oggi – 8 febbraio – prevede l’apertura dei primi desk di territorio e di settore, finalizzati a condividere know-how e a stimolare percorsi di formazione. L'iniziativa parte da alcune aree industriali strategiche, ma è aperta a ulteriori associazioni territoriali
Confindustria Brescia e Intesa Sanpaolo hanno condotto un'analisi delle performance economiche delle aziende bresciane nel 2020, lette alla luce del loro posizionamento strategico rilevato nel periodo immediatamente precedente alla pandemia. Risultano avvantaggiate le imprese più innovative, che personalizzano maggiormente i loro prodotti e ad alta presenza giovanile
Le diffidenze e i motivi di contrasto, per i due grandi consorzi rivali delle Dop casearie italiane non sono certo scomparsi. Ma la comune volontà di espandersi in nuovi mercati, la lotta al Nutriscore e la battaglia contro il caro-materie prime spingono Parmigiano Reggiano e Grana Padano a guardare anche ai vantaggi di collaborazioni strutturate. O, almeno, ad affermare che intendono farlo
Il presidente dell’associazione lombarda, Francesco Buzzella: "Se i costi rimarranno così alti le aziende si trasferiranno in Paesi dove l'energia ha prezzi normali". Richiesta una politica energetica di lungo termine, che sia compatibile con lo sviluppo industriale e manifatturiero e prescinda da approcci di carattere ideologico. Confindustria Veneto e l’assessora al lavoro Donazzan si uniscono al coro di apprensione
Annunciato il tema della kermesse che si svolgerà dal 2 al 5 giugno: “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. E si segnala l’inevitabile riavvicinamento dell’ateneo di casa che pure aveva minacciato di seguire Laterza a Torino, dopo l’estromissione degli editori pugliesi a opera della giunta provinciale leghista. Invece ora arriva l’apertura ai nuovi organizzatori del Gruppo Il Sole 24 Ore
I presidenti di Confindustria Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte mettono in guardia sulle conseguenze della decisione del Comitato per la transizione ecologica: “Mazzata su metà della filiera della componentistica dell’automotive. La strada tracciata dall’Ue non ha gradualità: così bloccano gli investimenti e compromettono l'occupazione”
Aperta la due giorni di incontri e confronti voluta da Confindustria, giunta alla sua seconda edizione dopo lo stop del 2020. E' organizzata in modalità "phygital", ovvero con appuntamenti sia in presenza che in formato digitale. Tra i partecipanti nomi del calibro di Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, nonché più di qualche colosso straniero. E si conferma forte anche la presenza delle Pmi del territorio
La nuova fiera di Confindustria inizia a portare i risultati di collaborazione per cui è stata creata, con la prima notizia che riguarda un accordo fra la software house Zucchetti e Mastercard Italia. Obiettivo: unire l'esperienza in servizi aziendale del gruppo di Lodi con il network Mastercard, per aiutare la digitalizzazione delle Pmi italiane, che sono il 99,3% delle imprese del Paese
Il 48enne fondatore e ad di X3Energy ha ricevuto l'investitura nazionale da Confindustria, di cui diventa di diritto uno dei vicepresidenti. Succede al piemontese Robiglio. Da leader di Piccola Industria dell'E-R e da delegato per l'Energia sostenibile e l'Economia circolare di via dell'Astronomia, è da tempo tra le figure chiave della svolta sostenibile sulla quale il mondo produttivo italiano sta puntando
Eletti i comitati di zona di Confindustria Brescia: i rinnovi hanno coinvolto Valsabbia-Lago di Garda, Bassa Bresciana Orientale e Valtrompia-Lumezzane. I comitati resteranno in carica fino al 2025, e le prossime elezioni sono per Bassa Bresciana Occidentale, Iseo-Franciacorta e Vallecamonica. Alessandro Ferrari, Clemente Bugatti e Alberto Faganelli i nomi dei nuovi coordinatori
I dati delle filiali provinciali delle Agenzie per il lavoro elaborati dalla territoriale di Confindustria certificano un incremento del 31% rispetto al 2020: numero rilevante, ma ancora insufficiente al recupero completo sulla “normalità” pre-pandemica. Introvabili gli operatori robot industriali, bene gli addetti al commercio che però si conferma la categoria più penalizzata dal Covid
Dalla Lombardia al Veneto con i dati di Unioncamere, a quelli dell'Emilia Romagna con Unindustria Reggio Emilia, si evidenzia la prosecuzione del trend positivo. Numerosi i settori che superano i livelli pre-crisi. C'è però il timore che la ripresa possa essere frenata dai rincari e dalle difficoltà di approvvigionamento. Preoccupa èpure l'escalation dei contagi
Il trend rialzista per acciaio, rame, microchip, elettricità, gas non accenna a rallentare e mette a rischio la ripresa in atto nelle imprese del Nordest. Assindustria interpella gli associati di Padova e Treviso, ne constata la preoccupazione e lancia, assieme a Venezia-Rovigo, Vicenza e Verona, una piattaforma informatica per aiutarli a destreggiarsi nella selva di rincari: disponibile in rete da mercoledì 10 novembre
Nonostante un trend di ordini in crescita, la produzione delle aziende territoriali nel terzo trimestre 2021 resta su livelli stabili. Una frenata che rischia di compromettere la ripresa e costituisce un campanello d'allarme per la reattività del tessuto imprenditoriale lombardo. A performare peggio è il settore chimico-farmaceutico
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