Oggi nel mondo ci sono abiti sufficienti per vestire sei generazioni. Per Francesca Vigna, docente all’Istituto Marangoni di Parigi, “la sovrapproduzione legata all'ascesa del fast fashion ha riportato l'attenzione su ‘quello che c’è già’". E se l'Italia è arrivata tardi, è perché "non ha la cultura dell'usato". Ma ora anche l'alta moda studia collezioni dal sapore retrò
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