Lo Stato torna a mettere mano nelle attività economiche, questa volta investendo il 30% nella catena di abbigliamento Coin, in difficoltà. Non è certo un caso isolato: dopo Conbipel e Corneliani, l’intervento pubblico continua a distorcere la concorrenza. Il risultato? Settori in crisi, soldi pubblici spesi senza risolvere i problemi, mentre le aziende continuano a sperare in “salvataggi” che non producono risultati. Ma tanto, in Italia, il libero mercato è solo un miraggio
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