Un anno di crescita per il gruppo cartario veronese, che chiude il ‘24 con 2,1 mld di ricavi adj proforma (+15%) ed Ebitda a 380 mln (+12,5%). E con tre plant produttivi negli Usa, i dazi potrebbero “solo” rallentare i volumi. Ma nonostante l'espansione internazionale e le quattro acquisizioni concluse durante l’anno, il gruppo chiude in rosso di 285 mln (+160% rispetto ai 109,5 mln del ‘23)
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni