Anche il nuovo governo tedesco ribadisce la sua opposizione all'operazione bancaria, definendola "non amichevole" e "sistemicamente rilevante". Smentito un possibile incontro tra il ministro delle finanze Klingbeil e Giorgetti a Roma nel weekend. UniCredit detiene già il 28% della banca tedesca (9,5% diretto e 18,5% in derivati) e attende un confronto con i nuovi vertici del governo
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