Undici opere, quattro balletti, due produzioni educational e un cantiere “che non andrà in scena ma si farà sentire”. Il teatro lirico veneziano presenta la stagione 2025–2026 tra Mozart, Sciarrino, Carmen e titoli rari. Il palcoscenico va in restauro, parte del cartellone trasloca tra Malibran e Goldoni. Ma l’evento clou resta il ritorno di Riccardo Muti, definito “un segno di continuità e prestigio”
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