Per l’ad dell’azienda toscana, che produce trasduttori per gli altoparlanti impiegati negli eventi live, “nel post Covid la ripresa ha generato un boom che ora rischia di rientrare. I concerti hanno sostituito sagre e feste di partito, ma oggi c’è meno ascolto e più esibizionismo”. Dal 2023 l’azienda è presente anche in Cina e negli Usa, dove però “la manifattura è sparita e non esiste alternativa a ciò che arriva dalla Cina”
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