La partecipazione non come slogan, ma come leva operativa per tenere insieme competitività e coesione: è l’assunto da cui parte Capitale e lavoro. La via italiana alla partecipazione, il nuovo saggio di Giuseppe Milan e Ilaria Vesentini che mette a fuoco la “rivoluzione partecipativa” aperta dalla legge 76/2025, tra governance condivisa, coinvolgimento dei dipendenti nel capitale e strumenti per misurare l’impatto nelle imprese italiane. «Senza capitale e lavoro non c’è impresa, non c’è creazione di ricchezza, non c’è crescita», scrive Milan, rivendicando un approccio meritocratico e concreto al tema. A introdurre il volume è Marco Panara, che invita a ricostruire un patto sociale capace di rispondere a un capitale sempre più mobile e globale.
Il libro intreccia storia costituzionale, quadro europeo e casi aziendali, mostrando come la partecipazione possa sciogliere un conflitto divenuto sterile e rafforzare continuità e produttività. Nel percorso trovano spazio contributi di esperti come Marco Bentivogli e Maria Cristina Piovesana, oltre a esperienze che vanno dalle Pmi del Nordest ai progetti sviluppati con università, camere di commercio e istituzioni territoriali. «La partecipazione non è carità, ma opportunità per far crescere l’impresa», è la tesi operativa che attraversa il volume.
L’uscita sarà accompagnata da una serie di presentazioni: martedì 14 ottobre a Treviso, nell’ambito della ricerca Le 1000 imprese Best Performer; martedì 4 novembre alla Libreria ItalyPost; venerdì 7 novembre al Festival Bergamo Città Impresa. Il volume è disponibile in libreria e online, in formato cartaceo e digitale, dal 14 ottobre. Struttura e tono dell’annuncio riprendono l’impianto adottato nelle nostre anticipazioni editoriali (occhiello informativo, titolo forte, attacco tesi e chiusura con agenda).
Per informazioni: Ufficio stampa Libreria ItalyPost – [email protected]