Il gruppo pisano dei motocicli che controlla anche Aprilia e Moto Guzzi registra un calo dell’11,3% dei ricavi e del 49% dell’utile. Ebit e margini in flessione, vendite globali a 346.500 veicoli (-8,8%). L’ad Colaninno: «Oltre a dazi e materie prime, sul mercato europeo pesa la coda della norma Euro 5+»
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