Un’istituzione nel panorama della ristorazione milanese. Il Ristorante, la Tabaccheria, la Pasticceria, la Rosticceria e il Bistrot hanno colonizzato la vivace Via Sottocorno, all’insegna del gusto, mentre dall’Arengario si gode di una affascinante vista Duomo dal Museo del Novecento. Le location sono tutte suggestive, ma l’ambiente in stile bistrot parigino con luci soffuse, sempre alla moda, frequentatissimo da una variegata clientela e una divertente e gustosa cucina, a nostro avviso, fanno del Bistrot la tavola più interessante del gruppo fondato dal compianto Giacomo Bulleri. Il pescato è freschissimo, alcuni piatti cavalcano le mode internazionali risultando al passo coi tempi, come la Tostada di branzino in ceviche o il Bao con costine di maiale e ravanello in agro, ma le proposte stagionali, anche all’insegna della tradizione, non mancano. L’insalata di King crab si rivela elegante nella presentazione ed equilibrata nel gusto, gli Gnocchi di patate con scampi e datterini sono decisamente confortevoli, la Cotoletta alla milanese o il Filetto di manzo alla Rossini, nella loro classicità, sono impeccabili. Lasciate uno spazio del vostro appetito per un assaggio di dolci (la famosa Bomba di Giacomo su tutti) dal celebre carrello. Il servizio di sala è giovane e spigliato e si beve bene grazie a una carta dei vini che non delude soprattutto sulle etichette blasonate sebbene presenti ricarichi elevati, consoni all’ambiente e alle frequentazioni trendy. Piatti da 24 a 28 euro, per un prezzo medio sui 90 euro.