Pittore, regista, medico: avrebbe potuto essere molte cose, ma alla fine re Giorgio è stato lo Stilista con la S maiuscola. Dalle vetrine di una Milano anni ’60 all’impero da 2,3 mld l’anno costruito rigorosamente da solo, ha fatto del lavoro la sua religione, fino alla fine. Mattarella: “Simbolo del genio italiano”. Lutto cittadino a Milano e Piacenza
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