L’azienda vicentina, leader globale nella compressione di biogas, procede al ritmo della transizione energetica. Dopo tre anni di crescita quasi incontrollabile (con ricavi passati da 24 mln nel ‘20 a oltre 62 mln nel ‘23), ora punta su ottimizzazione dei processi e internazionalizzazione. Mette in pausa gli Usa per l’incertezza, ma accelera su Brasile e India, dove nel ‘24 ha inaugurato due stabilimenti produttivi
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