Nel bilancio di sostenibilità, il gruppo agroindustriale cremonese – prima filiera italiana del pomodoro – accompagna il calo del fatturato a 605 mln (dai 630 del '23) con l’estensione all’intera produzione dell’uso di energia rinnovabile, packaging al 78% vegetale, 98% di rifiuti recuperati e pratiche agricole a basse emissioni
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni