A un mese dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 è tempo di bilanci sulle scelte dei giovanissimi della “generazione Z”: dominano gli scientifici mentre solo il 32% e il 15,2% sceglie rispettivamente un Istituto tecnico o un professionale, che si affermano dove le realtà territoriali manifestano un’identità più forte (come Veneto e E-R). Alcune riflessioni sui fattori attrattivi dei diversi istituti
In Lombardia rallentano scientifici e classici che, pur rimanendo la prima scelta, vedono le percentuali degli istituti tecnici avvicinarsi sempre di più. Gap sempre più ridotto a Lodi e Varese e nel bresciano la tendenza addirittura si inverte. Nel capoluogo mancano le sedi per le troppe iscrizioni e il sistema “rischia il crollo”
In E-R, realtà con una solida identità produttiva e imprenditoriale, la percentuale di scelta degli istituti “specializzanti” è fra le più alte d’Italia, confermando come i giovani emiliano-romagnoli siano attratti dalle imprese locali. E i due esempi d’eccellenza dimostrano come “il grande lavoro fatto in questa provincia in materia di orientamento dà i suoi frutti”
L’ex rettore dell’Università di Udine: “Il trend di decrescita degli istituti tecnici e professionali è fenomeno antico. Dipende da ragioni culturali, che considerano la cultura tecnico-scientifica di serie B. La soluzione per rendere più attrattiva la formazione tecnica o professionale sta nel modello tedesco: un’istruzione tecnica di livello universitario, legata agli atenei che potrebbero gestirla come propri spin-off”
Le famiglie vicentine, mantenendosi in linea con i dati regionali, scelgono nel 42,4% dei casi i licei, soprattutto nell’indirizzo Scienze Applicate. Migliorano i tecnici ad indirizzo tecnologico e in particolare i professionali (contro il calo dello 0,7% registrato invece dal Veneto), un dato che “fa ben sperare per riempire i grandi vuoti del mondo imprenditoriale”
A un mese dall’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 è tempo di bilanci sulle scelte dei giovanissimi della “generazione Z”: dominano gli scientifici mentre solo il 32% e il 15,2% sceglie rispettivamente un Istituto tecnico o un professionale, che si affermano dove le realtà territoriali manifestano un’identità più forte (come Veneto e E-R). Alcune riflessioni sui fattori attrattivi dei diversi istituti
In Italia, nel 2019, sono andati al macero 15 mld di euro di cibo. La Pmi innovativa coinvolge le imprese in un virtuoso percorso di recupero delle eccedenze: i dipendenti acquistano online scontati prodotti perfettamente integri con meri difetti estetici di confezione o prossimi alla scadenza. Il founder e ceo Briganti: “Abbiamo messo in salvo oltre 6 tonnellate di cibo e risparmiato 2 tonnellate di emissioni di CO2. A oggi 55 le corporate che hanno aderito”
La manifestazione del turismo enogastronomico promossa dalle guide Emilia-Romagna a Tavola e Venezie a Tavola è pronta a prendere il via. Molte le imprese locali attese, che aderiranno all’iniziativa con offerte di vario tipo: da visite nelle sedi di produzione a laboratori e showcooking, per avvicinare aziende e consumatori
La startup friulana aiuta i ristoranti a reperire in maniera più veloce, economica e dinamica le materie prime, offrendo un marketplace con oltre 10 mila prodotti di qualità. Nata nel 2018, mette in comunicazione 1300 ristoratori con più di 250 produttori. E con la nuova app gli chef potranno realizzare gli ordini direttamente dal proprio smartphone
Dopo un anno complicato per il settore, la Guida Venezie a Tavola cerca di fare ancora la sua parte per sostenere il mondo della ristorazione con la pubblicazione dell’edizione 2022: lunedì l’evento di presentazione e la cerimonia di premiazione per le eccellenze del territorio
La manifestazione – promossa da Comune di Padova e ItalyPost – ha messo sotto la lente i grandi temi del mondo scientifico, proponendosi come piattaforma comune per promuovere Padova a capitale italiana della scienza e dell’innovazione. Nel corso della settimana sono stati presenti i grandi nomi della ricerca scientifica e grandi leader internazionali: da Profumo a Metta fino all’astronauta Guidoni. Domenica alle ore 11 al Teatro Verdi ci sarà la cerimonia di premiazione del premio Galileo, dove interverrà la rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli
Al Galileo Festival, settimana della Scienza e Innovazione, l’astrofisico romano dialoga con Tommaso Ghidini e Giovanni Caprara sulle prossime sfide che l’uomo dovrà affrontare nei viaggi nello spazio. Il panel è stato un'occasione per ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera e riflettere su come passato e futuro permetteranno all'homo sapiens di diventare homo cælestis
Con un tema protagonista anche del suo ultimo libro, pubblicato per Feltrinelli, il fisico e ricercatore è il protagonista del panel presentato al Galileo Festival che vuole condurre gli spettatori verso una riflessione sullo scandire di un sistema “perfetto” - quello delle ore e delle stagioni - che deve essere inserito in una cornice molto più ampia, incontrando così riflessioni sia filosofiche che scientifiche
Il Premio letterario Galileo sintetizza l’ambizioso tentativo di far comprendere argomenti anche complessi a persone non specialiste. Dall’intuizione dell’allora sindaco Zanonato all’habitat perfetto che Padova ha saputo esaltare, dove convivono accademia e mondo produttivo, ricerca e innovazione applicata: 14 edizioni, giurie eminenti e una schiera di autori capaci di coinvolgere il grande pubblico. E una serie di case editrici che ormai ci credono
Il programma della kermesse è variegato, e va dagli incontri dell’osservatorio astronomico sulle stelle alle riflessioni post-lockdown. Non solo divulgazione, ma anche incontri di formazione a cura del Cicap e le visite guidate da esperti del settore al Museo archeologico e al Museo delle macchine
Esplorazione spaziale, rapporto fra aziende e “i progetti del futuro”, nuove generazioni e banche: sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati al Galileo Festival, la settimana dedicata alla divulgazione scientifica, in programma a Padova. E riflettori puntati sul weekend dal 15 al 17 ottobre che accoglieranno, fra i molti nomi, gli interventi di Metta, Profumo, Stevanato, Bossi, Gabrielli
Proprio "Rinascita" è il tema dell'edizione di quest'anno del Festival che si terrà dall’11 al 17 ottobre nella città del Santo. Cinquanta appuntamenti sul tema della ricerca e divulgazione scientifica, per scoprire idee e progetti che daranno forma al futuro. Per l'evento promosso dal Comune di Padova e da Italypost saranno presenti ospiti del calibro di Profumo, Metta, Stevanato, Savaglio e molti altri
La giuria, presieduta da Maria Chiara Carrozza, assegnerà il riconoscimento domenica 17 ottobre alle ore 11 presso il Teatro Verdi. La celebrazione sarà la punta di diamante del Galileo Festival, manifestazione che si terrà a Padova nella settimana dall’11 al 17 ottobre
Lo scrittore ed editorialista del Corriere della Sera, nonché direttore scientifico del Festival padovano, sprona al dialogo le due realtà. E ricorda che "la scienza risolve concreti problemi quotidiani. E se guarda al cielo è per essere utile sulla Terra"
Il Galileo Festival è sempre in prima linea per la divulgazione di aspetti innovativi della medicina, anche grazie alla contribuzione di partner di rilievo nazionale, come la Fondazione AIRC. Tra gli eventi di questa edizione ci sono i dibattiti con: Rescigno e Di Deo (sull’alimentazione); Pittarello, Baggio, De Francia (sull’equità di cura); Faldini e Sartori (su obesità e diabete).
Anche in Emilia-Romagna, nel capoluogo felsineo come nella città dei mosaici e nella patria di Fellini, le urne delle comunali si apriranno tra domenica e lunedì, Nei primi due casi, Matteo Lepore e il primo cittadino uscente, Michele De Pascale, paiono molto avanti, anche in ragione del ticket riuscito tra il loro Pd e il Movimento 5 Stelle. In Riviera, invece, la partita è più complessa, perché il cavallo dei dem, Jamil Sadegholvaad, oltre che con un Enzo Ceccarelli appoggiato da Lega, FI e Fdi, dovrà vedersela pure con Gloria Lisi, la ex vicesindaca scelta dai 5 Stelle
Dal mare di Chioggia alle colline del Prosecco, per passare da Pordenone fino alla punta più a nordest d’Italia. Nella vice capitale della laguna si presenta un centrosinistra diviso, dopo cinque anni di governo pentastellato senza poche difficoltà. Nella città trevigiana si gioca una partita tutta interna nel centrodestra con il rischio di una prima sconfitta per il governatore Zaia. L’ombra del ballottaggio a Trieste fa tremare il cdx. A PordenonePd-M5s provano a prendersi la città con i temi ambientalisti
Il Green pass è la vera incognita che pesa sul risultato leghista alle comunali, molto di più che il recente scandalo sulla “Bestia”. Potrebbe essere determinante una scarsa affluenza alle urne, con il centrodestra che potrebbe cantar vittoria anche soltanto vincendo a Trieste e a Torino. E se lo scrutinio determinerà l’ascesa di Meloni e la non sconfitta del Carroccio, allora i guai investiranno il Pd
Milano, Bologna, Trieste, Chioggia, Conegliano, Pordenone, Rimini, Ravenna, sono queste le città che andranno al voto tra domenica 3 ottobre e lunedì 4. Troviamo un centrodestra poco incisivo con l’obiettivo di evitare sconfitte troppo pesanti come a Milano e Bologna. Il Pd nonostante il patto non chiarito con i cinquestelle conterà sull’appoggio dei grillini agli eventuali ballottaggi
A Varese la Lega tenta di riprendersi il suo fortino, conquistato cinque anni fa dopo più di vent’anni di Carroccio dal dem Galimberti. A sfidarlo il leghista Bianchi, vicino a Giorgetti. Male il centrodestra a Milano dove il civico Luca Bernardo sembra essere sconfitto in qualsiasi sondaggio. La partita elettorale meneghina sarà un banco di prova per la tenuta della coalizione, visti gli ultimi dissapori tra Salvini e Meloni, e un Berlusconi sempre più isolato
Il Festival Trieste Next porta sul palco la sfida per rendere il tessuto economico rigenerativo, che si autoalimenti e in grado di riutilizzare gli elementi che ha a disposizione. A raccontarne luci e ombre Davide Bollati, presidente di Davines, Paul Chawla, ad di Eurotech e Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est, Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo, orientati dal filo conduttore di Luca Pagni
TriesteNext, che quest’anno spegne 10 candeline, verrà ricordata come l'edizione della ripartenza. “Take care” è di grande attualità e può essere letto come un invito a “prendersi cura” di se stessi, degli altri e dell’ambiente, utilizzando al meglio le innovazioni e le scoperte che arrivano dal mondo della ricerca
Nella città della Scienza, dal 24 al 26 settembre, è in scena la decima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, dedicata al tema “Take care: la scienza per il benessere sostenibile”, che si svilupperà nel corso del weekend con oltre 80 eventi, 300 relatori, 150 volontari e più di 300 giovani studenti e ricercatori da tutt’Italia. Giovedì sera l'edizione si è aperta con Jelloun. Mentre tutto il weekend è ricco di dibattiti con relatori di importanza nazionale e internazionale come Cattaneo, Murgia, Parmitano e Mieli
Qual è il ruolo giocato dal capitale umano e dalle tecnologie nella più grande sfida che ci attende già ora e nel prossimo futuro, quella per un’economia rigenerativa e uno sviluppo sostenibile? A rispondere ci hanno pensato gli ospiti del questo appuntamento senza risparmiare divergenze di vedute differenti. "Le Università non formano abbastanza ingegneri per le imprese", accusa l'imprenditore. La professoressa: "Le aziende non puntano su giovani"
vedendo all’opera l’amico Norbert Niederkofler, allora astro nascente dell’alta cucina, che Blaresin ha costruito il suo sogno. Tornare nella sua terra e aprire un ristorante, capace di ispirarsi, con la modestia del caso, ai piatti visti fare negli stellati delle Dolomiti ladine…
Al Cuoa vivace confronto tra Maria Cristina Messa, il presidente di Finmeccanica e l’amministratore delegato di Leonardo. Sul tavolo le diverse esigenze nel reclutamento della manodopera: la grande azienda plaude alla collaborazione attuale con gli atenei, mentre il manager vicentino chiede neolaureati “con più strumenti concreti”. L’esponente di governo para i colpi e rilancia. Il tema dei tirocini in fabbrica e dell’iperspecializzazione “inutile”
Gli eventi del primo giorno – che proseguiranno fino a domenica 19 settembre, con un totale di 40 eventi e 130 relatori - sono stati luogo di dibattimenti sui temi legati allo sviluppo delle imprese e dei territori, facendo il punto sullo stato dell’economia dopo la crisi del 2020 e sugli elementi chiave che possono determinare una crescita stabile nonostante le numerose incognite del momento. Anche nella giornata di sabato ampio spazio al dibattito con altri eventi con il fine di costruire una riflessione approfondita che dia un quadro della situazione socio-economica del nostro Paese
L'incontro tenutosi in occasione del Festival Città Impresa diventa un momento di riflessione su come la pandemia abbia cambiato le prospettive di crescita delle imprese e per capire su quali leve manager e imprenditori dovranno puntare per la ripartenza. E si parte dalle parole, che "sembrano insignificanti ma riflettono un cambiamento"
Il Covid ci ha messo di fronte ad una situazione totalmente nuova e dalle conseguenze inaspettate, sia sul piano socio-economico che su quello sanitario e personale. La domanda di alcuni beni cresce esponenzialmente e quella di altri decresce, i costi delle materie prime diventano sconsiderati e la digitalizzazione si impone. E così serve un’organizzazione semplice capace di reagire velocemente e innescare cambiamenti rapidi
La scienza è abitualmente considerata al servizio del benessere individuale, eppure con sempre maggior decisione si va imponendo la sua dimensione sociale, oltre che ambientale. Sorgono dunque inevitabili interrogativi: quanto la scienza può – o deve – influenzare le decisioni politiche? Che linguaggio deve utilizzare la divulgazione scientifica? Quale rapporto deve insistere fra la scienza e la tecnologia? Proverà a rispondere TriesteNext, Festival che prevede oltre 100 eventi con 200 relatori nazionali e internazionali, fra cui la Senatrice Cattaneo, il Ministro Giovannini e il giornalista Mieli
Attenzione alla promozione e alla diffusione della cultura scientifica oltre che alla valorizzazione del settore. È questo l’obiettivo del Premio letterario Galileo. I cinque finalisti scelti dalla giuria saranno presenti durante la celebrazione del “Trieste Next”, decima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, che si svolgerà dal 24 al 26 settembre 2021
La professoressa di Farmacologia e direttrice del laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali all'Università di Milano,nonché tra i protagonisti della kermesse giuliana, è senatrice a vita dal 2013. In anteprima parla dello spirito che anima il suo ultimo libro “Armati di scienza” (Raffaello Cortina Editore). Al centro il ruolo etico del ricercatore, il suo rapporto con il welfare sociale e un occhio di riguardo per le donne
Innovazione, sviluppo e cura dell’ambiente, questi sono i punti fondamentali per ogni impresa intenzionata a crescere e ad affacciarsi nel mercato globale. E con un'interconnessione sempre maggiore, è indispensabile avere consapevolezza del proprio impatto, sulla società come sull'ambiente. Questi, fra gli altri, i temi che verranno trattati al Festival di Trieste, “vetrina dell’innovazione”
Alcuni dei temi che si affronteranno nel corso dei diversi incontri avranno come focus principale il benessere degli individui, inteso come cura della persona a 360 gradi, dalla mente all’alimentazione; dal contesto sociale alla vita quotidiana. E non mancheranno momenti di riflessione e di condivisione delle nuove scoperte tecnologiche e scientifiche
La serata finale decreterà il vincitore del Premio, scelto fra Paolo Nori, Andrea Bajani, Paolo Malaguti, Giulia Caminito e Carmen Pellegrino, dopo un esame di più di 300 testi ammessi al concorso. Nei loro testi emergono viaggi introspettivi e racconti sul significato della vita, fra ricordi, sofferenze, fantasmi del passato e paura del futuro
L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai5 il prossimo 4 settembre. Nella nuova location verrà eletto il vincitore di uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, scelto fra la cinquina finalista già individuata lo scorso maggio.
Per l’occasione la Fondazione ha arricchito la 59esima edizione con una “galassia di nuovi progetti” tra cui il premio “Junior” e nuove collaborazioni
Lo scrittore veneziano, finalista nell’edizione del 2012 del Premio Campiello, commenta l’importanza dei riconoscimenti alla letteratura, il trend in aumento nelle vendite di libri e la 59esima edizione dell’evento organizzato dalla Fondazione veneta
La novità introdotta dalla Fondazione veneta è l’istituzione di un premio destinato a testi scritti per ragazzi tra i 10 e i 14 anni col sostegno della società leader nella produzione di pneumatici che da anni promuove l’impegno alla lettura tramite le biblioteche aziendali delle sue sedi. Il vincitore verrà selezionato a maggio 2022 e celebrato il settembre successivo.
Il rinnovamento dell’Atelier risponde alla necessità di ampliare i momenti di aggregazione per le persone con disabilità. Ma il punto vendita della Cooperativa è solo uno dei 150 progetti sostenuti dall’istituto bancario nel corso degli ultimi dieci anni - in tutto 2,9 milioni di fondi per iniziative del terzo settore - : un contributo fondamentale per l’associazionismo di terzo settore
Con l’approssimarsi di ferragosto, l’estate raggiunge il suo giro di boa e non si può non pensare, tra una lettura e l’altra sotto l’ombrellone al rientro dalle ferie. Un rientro che, se possibile, sarebbe preferibile posticipare il più possibile, ma che sarebbe senza dubbio più dolce se ...
Promuovere la ricerca scientifica, supportare lo spirito pionieristico in campo sociale, economico e tecnologico, e soprattutto tenere vivo il ricordo di Luca Ometto. Questo lo spirito del premio dedicato ai laureati dell'UniPd. Il giovane imprenditore, mancato a 40 anni per un glioblastoma, era l'ideatore di Libreriauniversitaria.it, realtà da oltre 20 mln di fatturato seconda a livello nazionale nell'e-commerce dell'editoria
Da Ferrara a Parma, le associazioni dell’Emilia-Romagna condividono un unico obiettivo: insegnare ai soggetti più vulnerabili come prendere in mano le redini del loro domani. Acaref e Spazio Akela sono due esempi di lavoro scrupoloso e attento ai bisogni dell’altro, che parte dall’ascolto, passa dal sostegno alla persona fino a creare in loro un senso di indipendenza e autonomia
Il professore di organizzazione aziendale spiega il dietro le quinte della commissione e la logica della premiazione: “Il prossimo 30 settembre verrà premiato chi ha saputo proporre un progetto innovativo, audace e visionario: proprio come lo era quello di Luca Ometto”
La gestione familiare della cantina, la Perla del Garda, ha radici secolari nel territorio che si affaccia sul lago di Garda e ha da sempre coltivato l’amore per il proprio territorio e per l’agricoltura. La giovane azienda nasce con un obiettivo ambizioso e ben preciso: restituire alle colline moreniche della zona del Garda la loro originaria vocazione vitivinicola
Il responsabile dell’Area Prove nazionali di Invalsi interviene sull'impatto della pandemia nell’educazione scolastica dei giovani italiani e spiega perché le prove Invalsi sono lo strumento più che mai adatto per identificare la perdita delle competenze e calibrare così una riqualifica del sistema scolastico
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