A Villa di Chiavenna (SO), cucina di territorio con tocchi contemporanei: imperdibile il capretto cotto nel lavec con patate e carciofi, ma anche gli gnocchi di mais ripieni di ragù di coniglio. Ambiente di charme alpino e cantina di grande profondità. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Ha raccontato l’Italia senza estetismi e una Venezia vera, abitata, che negli anni ha fotografato anche sotto l’ombra delle grandi navi. Fotografo della realtà e non dell’estetica, lascia all’età di 94 anni un archivio che è memoria collettiva. E le sue “icone”, diceva, le sceglieva il pubblico
Nelle vigne terrazzate sopra Teglio (SO), questo ristorante offre una delle terrazze più spettacolari della Valtellina. Tra muri in pietra e legno a vista, la cucina affonda le radici nella tradizione: da non perdere il menu valtellinese con bresaola, pizzoccheri e guanciale di vitello. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
A Montagna in Valtellina (SO), una cucina di sostanza che valorizza la Bruna Alpina, le manfrigole di Teglio e la trota della Valmalenco. Tradizione rigorosa (pizzoccheri inclusi) e rispetto per il tempo e la materia. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Nel borgo valtellinese di Mese (SO), un’ex cantina scavata nella pietra ospita un ristorante elegante. In tavola, pizzoccheri con verza e patate, millefoglie di lingua di vitello e pernice al vino bianco. Da provare i vini Mamete Prevostini. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Nel cuore di Madesimo (SO), tra stube e sapori alpini, la cucina di Stefano Masanti trova casa in un piccolo chalet che fa da scrigno a piatti come i gnocchetti al pino mugo, la cuba libre di fegatini e la guancia al mirtillo rosso. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Il prossimo numero di Cult, in uscita domani, approfondisce la riforma contabile “accrual” che dal 2026 rivoluzionerà la gestione economica dei musei pubblici italiani. Imporrà per la prima volta una valutazione patrimoniale precisa dei beni culturali, adottando standard europei per una maggiore trasparenza e attrattività di investimenti e fondi
Sette tavoli, vista sulle montagne e piatti sorprendenti: dal gioco contemporaneo sui pizzoccheri ai ravioli di capretto con curry alpino, fino all’anatra dry aged con daidai ponzu e pino mugo. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Ai margini di Bormio (SO), in un agriturismo curato con camere, si gustano i prodotti del territorio: Bresaola e formaggi di casa, pizzoccheri, gulasch con polenta al burro e tagliatelle ai cardoncelli. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
La rassegna culturale ideata da Elisabetta Sgarbi ha concluso la 26esima edizione segnando un incremento di presenze pari al 25%. L’iniziativa, organizzata dalla Nave di Teseo, casa editrice con sede a Milano attiva nell’editoria letteraria e saggistica, ha attraversato l’Italia da nord a sud, ospitando incontri tra letteratura, arte, scienza, musica ed economia
Nel centro di Bormio (SO), tra volte in pietra e atmosfera calda, una cucina solida e curata racconta la Valtellina: sciatt croccanti, pizzoccheri classici, cervo in gulasch con polenta e una “carbonara valtellinese” da ricordare. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
La rassegna di teatro perde metà del punteggio artistico, ma ottiene il contributo pubblico, con 1.131 euro in più rispetto al 2022. L'assessora Allegni: “Merito della mobilitazione”. Colombo (FdI): “Altro che dietrofront, i fondi non sono meritati. Tutta colpa dell’algoritmo voluto dalla sinistra”
A Bianzone (SO), tra i vigneti del Valgella, una locanda autentica racconta la Valtellina tra sciatt irresistibili, pizzoccheri profumati alla cipolla e costine nel lavec alla birra di segale. Panorama spettacolare, sorbetto al Braulio, cantina incentrata sui Nebbioli locali. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Alle porte di Vigevano (PV), immerso nella campagna lomellina, un ristorante elegante e personale rilegge con intelligenza la cucina italiana: dalla “zuppa pavese moderna” al risotto con trippa e broccolo, tra accostamenti audaci e sapienza tecnica. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Sono ovunque, eppure spesso invisibili. Le dimore storiche italiane – oltre 43.000 immobili vincolati, 34 milioni di visitatori l’anno, 210.000 eventi solo nel 2023 – restano in gran parte chiuse, inaccessibili, fuori da ogni strategia. “A volte manca persino un indirizzo mail per chiedere una visita”. Su Cult, cosa succede quando l’Italia conserva, ma non valorizza
Il patron dell'utility bolognese Francesco Bernardi comunica la rinuncia al progetto da 50-100 mln in Bolognina, annunciato in pompa magna con l'ex ministro della Cultura Sangiuliano. Nella lettera inviata a Giuli, Bernardi parla di "mancate risposte dal Ministero. Non vincoliamo fondi privati per qualcosa che non ha sostegno pubblico”
A Rognano (PV), in una corte con stanze e dehors, una cucina territoriale ma curiosa unisce risotti perfetti, brace ben dosata e piatti come la coscia di germano reale o il millefoglie di melanzane al Parmigiano. Tre menu degustazione, servizio ottimo e vini ben scelti. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
A Guallina (PV), frazione di Mortara immersa nella campagna pavese, una trattoria semplice e accogliente celebra con eleganza le ricette della tradizione: indimenticabile l’oca arrosto con patate nel suo grasso, da condividere in compagnia, ma non mancano lumache, risotti e rognoncino al Marsala. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Nel cuore di Mortara, in Lomellina, una trattoria genuina e senza fronzoli porta in tavola risotti ai fiori di zucca, lumache in umido e altre ricette del territorio, servite in porzioni generose e con spirito casalingo. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Tra le vigne di Montecalvo Versiggia (PV), nell’Oltrepò Pavese, un ristorante di rara grazia celebra la cucina contadina con piatti come il petto di pollo in salsa agrodolce e il collo d’oca ripieno al fegato grasso e mostarda, tra memoria, eleganza e verità. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Durante la bella stagione nelle località turistiche si affollano anche le kermesse letterarie. Vera occasione di attrattività o iniziative autoreferenziali? Il prossimo numero di Cult analizza le sfide dei festival culturali senza dimenticare gli esempi di quei festival in grado di sfondare sull'orizzonte nazionale
È l’unico comune lombardo ad aver annunciato la propria candidatura al titolo. L’azione fa parte di un percorso di coinvolgimento collettivo per la valorizzazione dei quartieri, delle scuole e della partecipazione civica e si colloca all'interno dei recenti interventi di rigenerazione finanziati dal piano nazionale “Modello Rozzano”
Nel cuore del Parco del Ticino, a Gambolò (PV), tra giardini curati e ambienti eleganti, Veranda Necchi propone una cucina mediterranea e continentale ben eseguita, con piatti come i paccheri con cannolicchi e limone di Sorrento o il tournedos di vitello con tartufo e raviolo di verza. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Il Rapporto Federculture fotografa un settore in ripresa. I musei segnano +11% sul ‘19 e incassi a 382 mln (+21,7%), con oltre la metà dei visitatori stranieri motivati dall’arte. Crescono i fondi di enti locali (+36%) e le donazioni tramite Art Bonus (oltre 500 mln), ma rimangono sotto pressione librerie e cinema (‑6% e ‑9%)
Siamo sulle prime colline di Canneto Pavese, con vista sul disegno ordinato dei vigneti. L’atmosfera è quella di una casa di famiglia evoluta: luminosa, curata, senza fronzoli. In cucina si rispetta la stagionalità e si coccola il palato con proposte solide come il cotechino in crosta con purea di patate, il risotto ai porcini perfettamente mantecato, la tarte tatin con gelato alla crema. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Secondo il Rapporto Siae, nello scorso anno si sono svolti 3,3 mln di eventi (+6,15%) con 253 mln di spettatori (+2,25%). A trainare il settore è la musica dal vivo: appena il 2% degli eventi genera il 25% della spesa complessiva, con 29 mln di spettatori. Lombardia in testa per incassi (oltre 1 mld)
In un’antica cascina brianzola, piatti come il riso alla ricotta affumicata con gamberi e colatura di alici o lo spiedo di animelle alla birra raccontano una cucina d’autore che coniuga materia, stagionalità e visione. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
La rassegna internazionale di arti performative ha chiuso la sua 55esima edizione con il tutto esaurito. Oltre 24.000 presenze (+8,3%) e 12.781 biglietti (+6,5%) venduti in dieci giorni. Nonostante il recente declassamento da parte del Ministero della Cultura, l’evento ha coinvolto 462 operatori da 34 Paesi e più di 100 giornalisti
A Monza, in un ambiente chiaro e moderno, una cucina ispirata alla Sicilia unisce tradizione e creatività: come nel risotto con le sarde o nel filetto di pescato “alla Rossini”. Ingredienti in parte dall’azienda agricola di famiglia nei pressi di Agrigento. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida di Milano e Lombardia a Tavola 2025
Affacciato sui giardini della reggia di Monza, un ristorante che unisce charme da country house inglese e piatti d'autore ben costruiti. Tra ossobuco con risotto allo zafferano, uovo con spugnole e lombo d’agnello, il gusto è solido ma raffinato. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
La cultura varca le soglie dell’impresa e diventa occasione di crescita, anche professionale. Aziende come Carraro, Manini, Lago riscoprono le parole per pensare il lavoro: autori in fabbrica, podcast tra i reparti, rassegne per HR. “Così portiamo la lettura oltre i luoghi ovvi della cultura”
Nel centro storico di Carate Brianza, una corte ristrutturata accoglie i piatti genuini di una cucina lombarda verace ma mai pesante. Gnocchetti con Strachìn Quàder, trota fario e, su tutto, l’immancabile cassoeula. Materie prime del territorio e una cantina ben fornita completano il quadro. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Nella campagna di Quistello (MN), un’antica casa ottocentesca ospita una cucina schietta e ben fatta, tra ricette dei Gonzaga e dolci tradizionali della pianura. L’insalata di cappone, i tortelli di zucca e la bignolata con zabaione raccontano un territorio con garbo e gusto. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Il Comune di Milano ha annunciato una revisione delle tariffe per l’ingresso ai musei civici, introducendo prezzi differenziati che varieranno da 5 a 15 euro a seconda della struttura. Dal 2014 ad oggi la tariffa è rimasta contenuta a 5 euro per tutti i musei. Con questo aumento si prevede un incremento degli incassi di 2 mln annui
Un’icona dell’alta ristorazione italiana che non smette di sorprendere: nel cuore di Quistello (MN), un ambiente unico ospita piatti sontuosi, tra giganti tortelli di zucca, faraona in salsa aristocratica e tocchi di modernità come le cappesante alla barbabietola. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
A Pomponesco (MN), dove Bernardo Bertolucci girò Novecento, questa storica trattoria conserva intatta l’atmosfera del tempo. In tavola, solo sapori genuini: Lüadèl con salumi, tortelli di zucca, tagliatelle all’anatra, cinghiale al forno. Un viaggio nel cuore della Bassa, tra ricordi, tradizione e nebbia. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Sorta nel 1880 lungo un canale di confine tra Lombardia e Veneto, questa locanda è da oltre un secolo un rifugio per chi cerca ristoro nella Bassa. A San Michele (MN), questa casa dal sapore antico propone una cucina che intreccia con gusto tradizioni mantovane e venete. In carta si spazia dai tortellini in brodo alle lumache in umido, passando per lo scopeton con polenta e il baccalà alla vicentina. Ma il piatto che meglio racconta il territorio è senz’altro il gran fritto di fiume: rane, alborelle e pesce gatto, fragranti e asciutti. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Torino sogna l’Europa, ma intanto l’Italia si interroga: che cosa resta davvero dopo l’anno da Capitale della Cultura? Cult lo racconta partendo da chi quel titolo l’ha avuto — Matera 2019, tra slanci e cadute — e guardando a chi potrà avere quello italiano: Agrigento, L’Aquila, Pordenone. In mezzo, l’intervista a Pier Luigi Sacco, che smonta i facili entusiasmi: “Non basta il patrimonio, serve una visione”
Dopo un anno di tensioni (e lo sciopero dell’8 marzo in 110 store), Feltrinelli e Finlibri chiudono “un accordo concreto”, con buoni pasto da 7,50 subito, premi di risultato garantiti, più permessi e tutele su malattia e inclusione. Il patto arriva sull’onda del ritorno all’utile, con ricavi a 530 mln e Ebit raddoppiato
A Motteggiana (MN), poco sotto l’argine del Po, un’osteria rustico-moderna propone piatti stagionali ispirati alla cucina mantovana: tortelli di zucca con salsiccia e pomodoro, pâté di fegatini con salvia e Marsala, guancette di maialino brasate. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Un nuovo corso per il teatro Arcimboldi che punta sull’interazione tra parola, corpo e musica come risposta culturale alla diffusione dell’Ai. Una proposta che spazia dai grandi nomi internazionali alla danza, fino al teatro civile e alle lectio di filosofi e psicologi. Il 2 settembre si alza il sipario
Nel cuore di Mantova, Giuseppe Maddalena porta in tavola il pesce in chiave contemporanea: tra crudi ben scelti e piatti creativi come l’astice con crema di provola o i tagliolini con gamberi rossi e limone. Ricca cantina in ex caveau, atmosfera moderna e quattro menu degustazione. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Alle porte del centro storico, una saletta curata ospita una cucina che reinterpreta i classici mantovani con gusto e fantasia. Dai bigoli con gamberoni e Roquefort al club sandwich di branzino, passando per salumi e dolci della casa, ogni piatto trova il giusto equilibrio tra radici e creatività. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
A Mantova, nella storica dimora di Piazza Carlo d’Arco, la famiglia Antoniazzi raccoglie con misura l’eredità di Tano e Sandra Martini. Tortelli di zucca, luccio in salsa, petto di cappone alla Stefani: la “cucina di principi e di popolo” continua a vivere, tra memoria e futuro. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Nel cuore di Mantova, sotto le arcate del Palazzo della Ragione, si celebra da quarant’anni la cucina locale tra salumi, tortelli di zucca e luccio in salsa. Una tavola fedele alla tradizione, con qualche variazione stagionale e un servizio garbato. Il tutto affacciati su uno dei salotti più belli d’Italia. Pubblichiamo una recensione tratta dalla Guida Milano e Lombardia a Tavola 2025
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.