Introdotto nel Cinquecento a Bassano, il sigaro della valle del Brenta ha attraversato secoli di divieti e contrabbando, fino al rilancio con il Consorzio Tabacchicoltori Monte Grappa. Oggi il marchio del “Nostrano” vende 1,7 milioni di pezzi l’anno. “All’estero la penetrazione è lenta, ma in crescita”
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