Home Analisi & Commenti Il dilemma dei riformisti di Lega e Pd. Il voto al candidato rischia di favorire il leader sbagliato
 

Analisi & Commenti

Il dilemma dei riformisti di Lega e Pd. Il voto al candidato rischia di favorire il leader sbagliato

Votare Gori e Bonaccini finendo per confermare a Schlein la guida del Pd? Votare Lega per, alla fine, sostenere il duo Vannacci-Salvini? Rifugiarsi in Renzi o Calenda interessati solo alla loro sopravvivenza politica? Andare verso una Forza Italia che vive di ricordi? Astenersi e lasciare campo libero ai filo russi antieuropei? Per i riformisti la scelta di voto alle europee è questa volta davvero difficile