Lucio Scarpa della Kublai Film, casa di produzione indipendente di Venezia, non ha dubbi: "Paradossalmente, questo governo di destra, che si dice nazionalista e protezionista, ha fatto una riforma che premia le case di produzione più grandi, quasi tutte ormai di proprietà di gruppi stranieri" E ancora: "Anche i contributi selettivi, che dovrebbero essere il canale per finanziare prodotti che non hanno appeal commerciale, sono insufficienti e non erogati con continuità”
Durante la kermesse lagunare la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC ha illustrato le misure che entreranno in vigore dal 2025. Molte le preoccupazioni dei piccoli produttori che temono un monopolio del mercato da parte della distribuzione a causa dei nuovi criteri. Tra esplosione produttiva e necessità di qualità, il cinema italiano cerca un equilibrio tra arte e bilanci
Secondo l’Osservatorio dello Spettacolo di Siae lo scorso anno si sono tenuti 61 mila eventi (+56% rispetto al 2019), per 28 mln di spettatori e 967 mln di introiti. Di cui il 92% da concerti di musica pop, rock e leggera, per una spesa media individuale di 37,7 euro (+16,8% rispetto al ‘22). A guidare la classifica dei record la Lombardia con +4,7% di eventi e +53% gli incassi. L’Emilia-Romagna cresce del 9,2% sugli spettacoli e del 27% le entrate; il Veneto +39% i concerti, ma solo +6% per gli incassi
Valeria Arzenton, fondatrice di Zed, una delle realtà leader in Italia per gli eventi dal vivo, ritiene “positivi i record 2023, anche se l’inflazione ha fatto crescere molto anche i costi organizzativi e impatta sulle tasche degli spettatori”. Oltre a questo a limitare l’espansione del settore la mancanza di professionalità: “Durante la pandemia in molti hanno cambiato lavoro a causa della precarietà”. E ancora: “Al Nord la gran parte dei concerti? Sì, ma se la amministrazioni puntassero sulla costruzione di nuovi spazi si potrebbe fare di più"
Nel 2023 le sale avevano realizzato il miglior quadrimestre maggio-agosto di sempre grazie a film come Barbie e Oppenheimer (insieme 60 mln al botteghino). Nel 2024 Inside Out 2 ha sorpreso tutti con 41 mln di incassi (finora). Un’inaspettata “boccata d’ossigeno” per gli esercenti, che ora sperano nei risultati delle prossime uscite, soprattutto Cattivissimo me il 22 agosto
Secondo il dg dall'Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Simone Gialdini, l’estate 2024 ha visto un’offerta di film nelle sale meno ricca del 2023. Ma “l’andamento di Inside Out 2, con il miglior giugno di sempre, ha trainato il mercato italiano”. Si va sempre più al cinema d’estate? “I multisala oggi lavorano tutto l’anno, ma a fare da richiamo anche le campagne di promozione del Ministero”
Record di incassi alla Lombardia con 11,3 mln di introiti netti (+33%), nella top 30 dei musei statali con ben 4 siti regionali. Il Veneto è l’unico a calare (incassi a -8,7%, 2,8 mln, visitatori a -2,7%) soprattutto per il -26% realizzato dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Incremento vistoso in Fvg (+39%, 1,89 mln) grazie al Castello di Miramare di Trieste. Crescita del 12,6% delle entrate e del 14,5% degli avventori in E-R, dove peggiora il dato dei paganti, -3,2%
Secondo Guido Guerzoni, esperto di economia delle istituzioni culturali, "i musei statali incassano solo una frazione del reddito che generano, non riuscendo a monetizzare adeguatamente il ritorno sul territorio". La bigliettazione rimane cruciale: "Alcuni paesi con meno sedi l'hanno eliminata per stimolare i flussi turistici. Entrando gratis poi si vendono servizi, ma questo richiede strutture adeguate. Il British Museum, ad esempio, ha quattro store, ma è trenta volte più grande degli Uffizi"
Negli ultimi 76 anni è sempre stata la sinistra, seguendo i dettami gramsciani, a detenere l’egemonia culturale del paese. Da quando Fdi è al potere ha fatto riemergere gli intellettuali di destra, imponendo nomine nei maggiori enti culturali del Paese. Frutto di un vero progetto culturale identitario o mera occupazione di poltrone?
Il presidente del Teatro stabile del Veneto non ha dubbi: “Il governo sta scegliendo figure competenti che interpretino gli indirizzi offerti agli elettori e dando voce anche a intellettuali che prima non trovavano spazio”. La sinistra? “Ha sempre esercitato un’egemonia sulle istituzioni culturali, ma deve accettare le regole della democrazia senza polemiche pretestuose. Attenzione a quei circoletti che si autoalimentano, che fanno un uso strumentale della fede politica per lucrarci”
Le Pmi permettono al nostro Paese di crescere oggi più degli altri, grazie alla flessibilità e alla capacità di cogliere le opportunità sul mercato. Ma ad accomunare queste aziende anche la centralità del design dei prodotti, tratto distintivo del Made in Italy. Un settore composto da più di 17 mila imprese che generano un valore aggiunto di 3,1 mld. E che dal 1954 viene raccontato dal più ambito dei riconoscimenti del design italiano
Il design italiano non è solo legato alla forma degli oggetti. Secondo Luciano Galimberti, presidente dell’Associazione per il Design Industriale che conferisce ogni due anni l’ambitissimo Compasso d’Oro “parla tanti linguaggi diversi, è un sorta di Dna del nostro tessuto industriale”. Spesso le aziende italiane, infatti, “fanno design in modo totalmente inconsapevole. Noi cerchiamo di dargli voce”. E per traghettare il Made in Italy nel futuro “va irrobustita la filiera, così ci si rende competitivi”
In Veneto le divisioni interne al centrodestra rischiano di consegnare alla sinistra vittorie insperate in comuni importanti come Vittorio Veneto e Bassano del Grappa. In Emilia l’egemonia del Pd è minacciata dall’ascesa di liste civiche sviluppatesi da fratture interne agli stessi dem. Meno sorprendente la situazione a Cremona, dove destra e sinistra si presentano compatte in uno scontro polarizzato
Secondo il politologo Paolo Feltrin, ai ballottaggi conta portare il numero massimo dei propri affiliati al voto e "questo riesce meglio al centrosinistra. Fratture nel centrodestra? Succede sempre a chi governa". A Schio è "interessante che la Meloni alle europee abbia preso 20 punti percentuali più di Cioni alle comunali. Ormai il voto va alla persona e non più al partito". Alle prossime regionali "l'Emilia sarà difficilmente contendibile per il centrodestra". Su Sala possibile federatore di centro, "non credo che vorrà finire in quel tritacarne"
I bilanci delle fondazioni evidenziano che la lirica si regge perlopiù sulla contribuzione pubblica. Che per La Fenice copre il 66%, per il Comunale di Bologna il 79,9%, per il Rossetti di Trieste addirittura l'86%. Dagli spettatori meno del 10% degli incassi e pochissime anche le sponsorizzazioni delle aziende. Fanno eccezione la Scala di Milano e l'Arena di Verona, così come il Regio di Parma che ha un bilancio più equilibrato. Debito ancora elevato nonostante il commissariamento di 10 Fondazioni su 14 nel 2014
Fulvio Macciardi, sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna e presidente dell’Anfols, ritiene che il sistema funzioni bene. Certo “è strutturale l’apporto del contributo pubblico, ma oggi si punta a riempire i teatri e a incrementare i propri ricavi”. Importante intervenire sull’Art Bonus “in maniera più decisa”, ma “il vero volano economico è puntare sul valore dell'azienda teatro sul territorio: siamo le uniche istituzioni a produrre spettacoli che danno lavoro e in modo continuativo”. Ma “siamo ancorati a contratti di trent’anni fa. Oggi più che sul lavoro a tempo indeterminato va premiata la capacità professionale”
Volenti o nolenti i prossimi parlamentari europei dovranno affrontare il fatto che a determinare il futuro dell'Ue sarà in primis la geopolitica. Se in America vincerà Trump, l'Europa si troverà abbandonata, costretta ad accelerare su difesa e debito comuni. Per farlo avrà bisogno di una leadership forte che, con una Germania e Macron indeboliti, e Meloni alla guida dell'Italia, potrebbe far emergere di nuovo come figura salvifica quella di Mario Draghi
Votare Gori e Bonaccini finendo per confermare a Schlein la guida del Pd? Votare Lega per, alla fine, sostenere il duo Vannacci-Salvini? Rifugiarsi in Renzi o Calenda interessati solo alla loro sopravvivenza politica? Andare verso una Forza Italia che vive di ricordi? Astenersi e lasciare campo libero ai filo russi antieuropei? Per i riformisti la scelta di voto alle europee è questa volta davvero difficile
Nel 2023 il numero di turisti in città ha visto una media di 80 mila visitatori ‘mordi e fuggi’ al giorno. Un “ritmo insostenibile” per l’Architetto e Professore di Ca’ Foscari Franco Migliorini: “In un centro di 6 kmq dovrebbero esserci al massimo 30 mila persone”. E ancora: "Il ticket? Più pubblicità che un impedimento. Presentato in cambio della cancellazione di Venezia dalla Black list dell’Unesco. Ma i dati presentati dal Comune non sono verificabili”
È arrivata al giro di boa la sperimentazione della misura voluta dall’amministrazione comunale presieduta da Luigi Brugnaro. Ma i veneziani continuano ad avere molte perplessità sulla sua capacità di limitare i flussi turistici. Per circa l’85% si tratta di una misura inutile, una “presa per i fondelli”. Anche perché “non è stata prevista la fissazione di una soglia massima di ingressi giornalieri”, sottolineano. I controlli giudicati “fastidiosi”, ma soprattutto “serve ben altro per rilanciare la città”
La direttrice del Museo e del Parco del Castello di Miramare (TS): “Il messaggio che ho sempre veicolato è che l’intera comunità si faccia carico della conservazione e dello sviluppo delle realtà culturali locali, ma va incentivato ancora molto”. L’ente triestino ha da poco presentato due progetti editoriali, di cui uno per non-vedenti, finanziati tramite Art Bonus dall’azienda Sadoch
Parla Corinna Sperandini, ceo di Spacewear, la startup del fashion che ha realizzato la tuta Sfs2 per la missione Ax-3. La tuta spaziale? “Un prodotto nato per aumentare il comfort degli astronauti che ci permette di lavorare su tessuti sempre più ecosostenibili, leggeri e in grado di assicurare la termoregolazione del corpo. Un giorno vestiremo tutti così"
Ripubblichiamo il capitolo del libro dedicato allo scomparso presidente di Fondazione Cassamarca Dino De Poli, uscito per Marsilio – Nordesteuropa nel 2012 “Malagestio”. Un testo datato ma certamente utile per capire come le Fondazioni non dovevano essere. E, tranne in alcuni casi, per fortuna, non sono e non sono state
Dall’M9 di Mestre al Genus Bononiae sotto le due Torri. Il ruolo delle Fondazioni nel sostegno alla cultura è essenziale e spesso molto ben gestito. La Lombardia si presenta come la regione più virtuosa e meno propensa a commistioni tra ambiti diversi, mentre in Veneto, ma anche a Bologna, altre Fondazioni hanno puntato contemporaneamente su operazioni immobiliari e gestione diretta dei musei. Con risultati sia culturali che finanziari disastrosi
Tra i grandi nomi Federico Faggin, Umberto Galimberti, Marco Cappato, Anthea Comellini, Luigi Naldini, Fabrizio Pregliasco, Guido Tonelli, Francesco Profumo. E ancora, imprenditori come Carraro, Lago, Comparini, Sperandini. Robotica, industry 4.0, space economy, life sciences e innovazione al centro della manifestazione con oltre 50 eventi. Protagonista il massimo esperto svedese sui temi dell'acqua Jan Olof Lundqvist, senior advisor dello Stockholm International Water Institute
Sono molte le tecnologie già esistenti che garantirebbero di abbattere le emissioni di anidride carbonica dei nostri edifici. Ma perché queste soluzioni non sono ancora diffuse quanto potrebbero? A rispondere Michele Bottoni, direttore generale di Eurotherm, azienda leader nel settore del riscaldamento e raffreddamento radiante a pavimento: “Gli installatori sono i primi a dover essere formati per proporre le innovazioni ai clienti. Noi organizziamo corsi certificati per costruire le professionalità che servono”
La sfida posta dall'approvvigionamento energetico è e sarà cruciale per il futuro dell'Italia e delle sue imprese. Per questo alla Green Week di Parma l'editorialista del Corriere della Sera Federico Fubini e Annalisa Sassi, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, sottolineano la necessità di rivedere la strategia energetica nazionale. Con un focus sulla diversificazione delle fonti e una possibile considerazione del nucleare. Anche perché, ricorda Fubini, "la domanda di energia specie elettrica, spinta dalla digitalizzazione e dall'introduzione dell'Ia, è destinata ad aumentare"
La quantità di CO2 nell’aria è aumentata del 30% in meno di due secoli e questo comporta il rialzo della temperatura di un grado e mezzo. Crescono in modo esponenziale fenomeni estremi mai osservati, in parte già irreversibili. E il tempo corre inesorabile. “Bisogna riorientare la forza d'urto dell’industria per garantire la transizione energetica verso energie rinnovabili”
La partita della tutela ambientale è diventata una partita politica, oltre che economica. A incidere sono anche gli scenari geopolitici internazionali e la concorrenza della Cina. Tra i vantaggi della transizione green "nuovi posti di lavoro e nuove professionalità". Decisivo il ruolo pragmatico dei giovani. A spiegarlo è il giornalista, già sindaco di Roma, intervenuto ieri sera al Città Impresa di Vicenza
Al centro della 17esima edizione inaugurata ieri del Festival Città Impresa i nuovi equilibri geopolitici, in un anno che per l’analista Aresu è “il più importante che l’umanità abbia vissuto dal punto di vista elettorale”. All’evento dedicato alle catene di fornitura si è parlato delle presidenziali statunitensi e il rischio di nuovi dazi. Per Banzato “Gli Usa sono diventati un mercato off limits. Ma il vero problema sarà la mancanza di materia prima”. Fanin (Cereal Docks): “Necessario diversificare gli approvvigionamenti e la logistica e interagire con la politica”
Siccità, alluvioni, spiagge che spariscono e corsi d’acqua prosciugati. L’oro blu è una priorità su cui non si può più temporeggiare. E ognuno è chiamato a fare la propria parte. Dall’agricoltura alle abitudini domestiche, dal riutilizzo alla sperimentazione di sistemi resilienti, cresce l’urgenza di rifondare il diritto all’acqua
Esperto di sicurezza idrica, alimentare e nutrizionale, ma anche di comportamento umano e questioni politiche correlate, lo studioso dello Stockholm Water Institute indica la direzione per trovare una soluzione sostenibile alla crisi dell'acqua. Fra le criticità anche spreco di cibo, cattive abitudini alimentari e allevamenti intensivi. Ne parlerà presentando il suo nuovo libro “La tempesta perfetta” il 22 marzo al Città Impresa in occasione della Giornata mondiale dell'acqua
Per capire l’andamento dell’economia è sempre più importante guardare al fronte geopolitico, e i punti all’ordine del giorno sono moltissimi. Ne abbiamo snocciolati alcuni con l’inviato speciale e columnist del Corriere della Sera. “La Cina vive una crisi gravissima e sta tornando ad una centralizzazione dell’economia. Anche gli Stati Uniti sono sempre più protezionisti”. E l’Europa, dunque, “si trova a dover scegliere se imitarli o mantenere la sua tipica apertura dei mercati: le elezioni in questo senso saranno decisive”. Intanto sulle Germania è in corso “la tempesta perfetta”
Al centro del prossimo Festival Città Impresa, a Vicenza dal 22 al 24 marzo, le strategie delle Champions di fronte alle sfide della geopolitica (e non solo). A partire da esempi come quelli di alcuni terzisti che, grazie al marketing, “si sono trasformati in fornitori di efficienza e servizio, aumentando il loro apporto in termini di valore, fino ad acquisire una maggiore autonomia”. Lo spiega il professore emerito di Unipd Giovanni Costa, sottolineando come denominatore comune a tutti i grandi temi sia “la necessità di crescere, una condizione per rispondere alla diversificazione, all’avvicinamento alle posizioni più profittevoli delle filiere globali, all’innovazione tecnologica”
Il turismo enogastronomico è un trend in crescita e che ha ancora molto potenziale inespresso. Questo è quanto evidenziato da Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e vicepresidente della Commissione Turismo dell’Ocse.: “Oggi quasi 6 italiani su 10 hanno svolto almeno un viaggio con principale motivazione legata all’enogastronomia”. E ancora: “La peculiarità è che può muovere i visitatori verso le aree interne. Le aziende devono puntare su una comunicazione multi-canale per farsi conoscere, grazie al digitale e facendo rete se piccole”
Prima l'euforia, poi "non ci andiamo perché vendiamo lo stesso". I segnali di crisi ignorati sia dai produttori che dal "negazionismo" milanese. L'attenzione spostata sul FuoriSalone senza capire che senza Salone il Fuori non esisterebbe. I numeri parlano di un declino pericoloso. Se non emerge un piano comune il rischio è di perdere la manifestazione simbolo del Made in Italy
Le mode del periodo, secondo Federico Pupo, direttore artistico di Asolo Musica - Veneto Musica, sono "per la musica stile 'Beatles' e la musica etnica, sempre più apprezzata". La sfida per i direttori artistici è "conciliare l'opportunità di nuove proposte, la sostenibilità economica e i desiderata del pubblico che spesso accorre a vedere l'interprete piuttosto che ad ascoltare l'interpretazione”
Per Matteo Montebelli, del Centro studi del Touring Club Italiano, l’ultimo anno segna la vera ripresa sul fronte del turismo. Con delle differenze di andamento sul territorio che si giustificano anche con i cambiamenti climatici, che posticipano l’avvio della stagione turistica e impongono alla montagna di ripensarsi anche senza neve. Sul turismo di prossimità: “Esisteva già prima del Covid, poi ovviamente si è rafforzato. Oggi cala sulla percentuale di turisti totale, ma resta ancora un trend”
Secondo il ricercatore dell’Istituto Bruno Leoni, è necessario affrontare il tema “Città 30” in modo estraneo da ogni ideologia. “Gli effetti della limitazione sono diversi da città a città e l’aspetto fondamentale è partire dai dati per valutarne l’applicazione”. Nel caso di Bologna, “la misura è estesa al 90% delle strade e arriva fino alla cerchia della tangenziale”. Secondo Andrea Giuricin, serve pragmatismo: “Nessuno mette in dubbio l’utilità dei limiti nei pressi di scuole, parchi o strade con molti attraversamenti pedonali. Ma ci sono soluzioni intermedie”
Nuovi festival, più ricerche sui bilanci (con premiazioni annesse), altre Book Week e un programma sempre più ricco di incontri con gli autori in Libreria. Tutto tenuto assieme, come di consueto, dall’attenzione al mondo delle imprese (virtuose). È questo il 2024 affastellato di eventi di ItalyPost. Tra i più attesi spicca la novità del Festival èStoria a Gorizia, in partnership con il gruppo Nem, che andrà ad affiancare Città Impresa, Green Week e Galileo. Poi ancora più occasioni di esplorare il mondo dei libri, a Padova così come nei centri più piccoli del Nord, sempre in partnership con i quotidiani locali
Sebbene la maggior parte delle università abbiano registrato una crescita delle iscrizioni negli ultimi dieci anni, il futuro, considerato l’inverno demografico in avanzamento, non sarà altrettanto roseo. E in prospettiva, spiega Francesco Profumo, già ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “i nati nel 2022 sono meno della metà dei nati nel 2004 (da iscritti all’università). Quindi tra vent’anni avremo la metà dei laureati”. Profumo sottolinea, poi, alcuni problemi sistemici, come “il ridotto numero di studenti internazionali (solo il 3% sul totale) e i pochi iscritti agli Its”
Nel 1988 non c’erano prodotti ‘green’ sostitutivi della carne, e non c’era nemmeno un mercato che potesse recepirli. Albino Tonazzo, però, macellaio di professione, si convince che il modello alimentare basato sul consumo di proteine animale non sia sostenibile e destinato a durare a lungo. Così studia nuovi cibi a base di soia, dando vita all’azienda Kioene. A scovare e raccontare la storia è il giornalista Marco Panara, nel nuovo libro edito da Post Editori “La rivoluzione dell’hamburger”, che estende l'indagine al settore e gli interessi coinvolti
Quello della carne ‘naturale’ o ‘artificiale’ è un argomento ad oggi molto controverso su cui circola molta disinformazione, a causa di strumentalizzazioni o mancato supporto di dati scientifici. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Pulina, professore ordinario di Etica e Sostenibilità degli Allevamenti all'Università di Sassari: “La proteina animale rimane ancora oggi insostituibile per l’apporto degli amminoacidi essenziali necessari per la salute umana, nonché la più economica sul mercato”. E sulla carne artificiale: “Solo con la ricerca scientifica capiremo gli effetti sulla salute. Se si vogliono evitare antibiotici per produrla il costo è molto alto, per un chilo si generano dai 300 ai i 1500 chili di anidride carbonica, da 4 a 25 volte in più che per la carne naturale”
Secondo i dati diffusi la scorsa settimana dall’Aie, nei primi undici mesi il mercato è stabile sul 2022 con 85,7 mln di copie (-1,3%) e 1,28 mld di vendite a valore (+0,3%). A crescere sono in particolare i piccoli editori con vendite a valore per 352 mln (+4,1%), stabili i grandi gruppi a 609,8 mln (+0,5%), mentre calano i medi editori a 259,2 mln (-5,5%). E con il Natale alle porte si cercano i titoli da mettere sotto l'albero, con le case editrici che puntano su best seller e nomi blasonati della narrativa o sui titoli che sono in classifica da più tempo
Tra i settori più anticiclici, il mercato attende “tradizionalmente gli ultimi mesi dell’anno perché il libro è un buon regalo quando ci sono pochi soldi da spendere”. A confermarlo è il responsabile dell’Ufficio Studi dell’Aie, Giovanni Peresson. Che, invece, in merito all’andamento nel 2023 ha sottolineato una “crescita di 17 mln di copie negli ultimi sei anni, anche se il 2023 si chiuderà con un calo di circa un milione”. Il settore ha praticato per la prima volta negli ultimi anni “un aumento del prezzo medio di copertina, attorno ai 15 centesimi rispetto al 2019”
L'offerta più corposa è quella del capoluogo lombardo, con la prima personale in Italia dello scultore australiano Ron Mueck alla Triennale di Milano, “Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power, 1500-2025” di Fondazione Prada. L’omaggio all'artista autoctono Gabriele Basilico e, a Palazzo Reale, un progetto espositivo su El Greco e una mostra su Goya. Venezia schiera il fotografo polacco David "Chim" Seymour, a Palazzo Grimani con circa 200 pezzi, Marcel Duchamp alla Peggy Guggenheim e 300 scatti ‘sul campo’ di Paolo Pellegrin. A Bologna si punta su Guercino, mentre a Palazzo Fava va in scena la prima antologica di Concetto Pozzati, uno dei maggiori interpreti del pop in Italia
Gli ingressi nei musei italiani hanno generato 242,4 mln di fatturato nel 2019, l'equivalente dei ricavi dei primi 5 siti culturali più visitati nel resto d’Europa. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti "i musei sono un asset diffuso nel Paese su cui costruire un volano di creazione di occupazione qualificata, con ricadute economiche positive” e risulta che ogni 100 euro investiti nel comparto generino 237 euro in più nel sistema economico e per ogni posto di lavoro creato se ne attivino 1,5 in altri ambiti. Per renderli più competitivi si deve incrementare il numero e la qualità dell’offerta di servizi aggiuntivi, puntando anche sul digitale. E sostituire gli ingressi gratuiti nei fine settimana con un biglietto ‘simbolico’ di 1 euro
La crescita delle tariffe per la stagione invernale riguarderà sia gli skipass sia le strutture ricettive, compresi gli alloggi low-cost. Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi: “Il fenomeno più preoccupante è l’incremento dei prezzi negli alberghi. In alta stagione si arriva a spendere un minimo di 1.600-1.700 euro per 7 notti in un albergo senza stelle”. Tra i turisti italiani, ci sarà dunque “chi si indebiterà per garantirsi la settimana bianca e chi invece vi rinuncerà”. In generale, l’alternativa naturale è “ridurre i giorni di villeggiatura”
Rincari dei prezzi e maggiore attenzione alla spesa dei clienti saranno i minimi comuni denominatori della stagione invernale ormai alle porte. In montagna, secondo l’Osservatorio Skipass Panorama Turismo, i viaggiatori spenderanno in media l’8,1% in più del 2022 e gli italiani si riposizioneranno su piccole e medie destinazioni più economiche. Massimiliano Schiavon (Federalberghi Veneto): “Dal mercato italiano registriamo maggiore pressione sulle strutture a tre stelle rispetto alle quattro stelle e una tendenza a prenotare sotto data per attendere eventuali offerte”. I clienti altospendenti, e in particolare i tedeschi, “saranno più sensibili ai prezzi”
L’azienda di Arzignano è attiva nella produzione e nel commercio di prodotti chimici e coloranti sostenibili per il settore conciario. L’ad Pierluigi Braggion: “Abbiamo tre laboratori, uno di ricerca e sviluppo e due applicativi in cui proviamoi nuovi prodotti e mettiamo a punto i processi. Quando poi andiamo dai nostri clienti, che sono le concerie, mostriamo come si possa arrivare ad un certo risultato pur con un minor impatto ambientale”. Contrariamente alla comune percezione, il comparto ha subito trasformazioni significative, “ grazie all’automazione il lavoro fisico è stato molto mitigato, così come l’impatto ambientale. Ad esempio con ial convogliamento automatico delle acque che vanno direttamente agli impianti di depurazione”
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.