Il colosso di Santa Clara, che nel 2022 aveva avviato trattative per uno stabilimento in Italia (poi sfumate), ha annunciato un clamoroso dietrofront: stop ai progetti di espansione in Germania e Polonia e piano globale di ristrutturazione con 25.000 tagli entro fine anno. Nel secondo trimestre l’azienda ha registrato una perdita di 2,9 mld
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni