Domenica e lunedì saremo chiamati al voto più per una resa dei conti nel centrosinistra che per una reale urgenza nazionale. L’Italia oggi è a corto di lavoratori, non di posti di lavoro e discutere di Jobs Act significa guardare al passato piuttosto che al presente e al futuro. Il voto minaccia di trasformare minoranze rumorose in maggioranze di facciata, lasciando intatti salari bassi e carenza di competenze. Dopo i proclami dei politici del lunedì pomeriggio, le imprese continueranno a cercare lavoratori e a pensare a come trattenerli, non certo a cacciarli
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni