La "multinazionale tascabile" di Sassuolo si prende la quota di maggioranza dell'azienda olandese dei materiali sostenibili per l'edilizia con tre stabilimenti nei Paesi Bassi e un quarto in costruzione. Operazione volta a rafforzarsi "nel cuore dell'Europa" e "agire con proattività nell'attuale contesto di mercato", spiegano l'ad Zini e il vicepresidente Sghedoni
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