Secondo il rapporto Ismea-Qualivita, la filiera delle Indicazioni Geografiche vale un quinto dell’agroalimentare italiano. Traina l'export a quota 12,3 mld. Veneto prima con 5 mld, seguono l'Emilia-Romagna con 4 mld e la Lombardia che balza a 3 mld (+13%). Tra le denominazioni volano Grana Padano e Parmigiano Reggiano, stabile il Prosecco, frena il Prosciutto di Parma (-9,5%)
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