Se tante discoteche chiudono i battenti, ci sono anche quelle che resistono. E cercano modi per reinventarsi, nonostante le difficoltà. Coragli (Tenax): “Il segreto è diversificare: noi abbiamo iniziato portando le sfilate in discoteca”. Ma i costi non sono indifferenti. Muscinelli: “Negli anni ‘80 rifiutai Ray Charles perché costava troppo. E oggi un trapper qualunque chiede 30mila euro per una serata”
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