Il prossimo numero di Monitor, in uscita domenica 25 maggio, anticipa i temi chiave del Summit delle Imprese Champions, in programma il 13 e 14 giugno alla CUOA Business School di Altavilla Vicentina. Un appuntamento che riunirà oltre cento protagonisti dell’eccellenza industriale italiana, per confrontarsi su visione, strategie e strumenti necessari a sostenere la crescita in uno scenario globale sempre più competitivo. L’evento non sarà un semplice convegno, ma un laboratorio operativo in cui le aziende, attraverso testimonianze dirette, delineeranno la rotta da seguire per rafforzare il ruolo del nostro Paese come seconda manifattura d’Europa.
Nel cuore del numero, l’intervista a Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera, che da oltre un decennio segue l’evoluzione delle imprese Champions. Manca lancia un allarme chiaro: “Abbiamo eccellenze che fanno da sole, ma se non costruiamo un ecosistema capace di valorizzarle, rischiamo che investano altrove”. Un rischio concreto, aggravato dalla mancanza di visione comune tra politica, istituzioni e cittadini. Per il giornalista, la forza delle nostre imprese non può continuare a compensare l’assenza di una strategia nazionale. Serve una svolta culturale che sappia leggere l’impresa non come un soggetto da tollerare, ma come motore di sviluppo.
Il numero ospita anche due approfondimenti che mostrano due facce dell’attuale congiuntura. Da una parte c’è Epta, guidata da Marco Nocivelli, che punta con coraggio al mercato statunitense nonostante le incertezze economiche e politiche. Forte di un fatturato da 1,7 miliardi e un utile netto in crescita, il gruppo scommette su ESG e digitalizzazione per consolidare la propria presenza globale. Dall’altra, il grido d’allarme di Daniele Gualdani, amministratore delegato di Lem, che denuncia la crisi profonda del distretto del lusso toscano: metà delle PMI rischiano la chiusura, e la ripresa potrebbe arrivare troppo tardi per salvare l’indotto.