Scoperta una frode milionaria legata ad un noto marchio di moda, cinque indagati e sequestro preventivo di beni per 4 milioni. L’azienda si sarebbe fornita di “sistemi di schermatura” per far risultare il marchio appartenente ad un’impresa con sede nel “paradiso fiscale” delle isole Cayman, sistema che ha permesso di dedurre costi per royalties non dovute per un importo pari a 16,6 milioni di euro
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