I dati Istat mostrano un’offerta che si rafforza, sospinta da imprese più fiduciose (l’indice sale da 94,4 a 96,1, il livello più alto da aprile ’24), dalla ripresa della domanda estera e da fatturati in crescita. Ma sul fronte opposto la fiducia dei consumatori scende da 97,6 a 95, toccando il minimo da aprile ’25. L’Unc avverte: «Possibile gelata sui consumi natalizi»
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