Dopo le indiscrezioni uscite oggi interviene il fondo Davide Leone & Partners: “non stiamo manovrando per favorire una aggregazione con Unicredit anche se l'operazione, secondo diversi analisti, avrebbe senso da un punto di vista industriale. In ogni caso, per poter valutare la convenienza relativa di una fusione servirebbe un piano stand-alone, che in casa Bpm manca da quasi un anno”
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