Dopo Dhl, Ups e Gls, anche la filiale italiana del colosso tedesco della logistica entra nel mirino della Procura di Milano con un sequestro preventivo da oltre 43 mln. L’accusa: frode fiscale e uso illecito di “serbatoi di manodopera” tramite cooperative e fatture fittizie
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni