L'Ocse prevede una crescita dei salari nominali in Italia del 2,6% nel ‘25 e del 2,2% nel ‘26, su livelli superiori all’inflazione stimata rispettivamente a 2,2% e 1,8%. L'Istat segnalava una ripresa già nel '24. Ma comparando i salari reali fra inizio '25 e '21 c'è ancora un 7,5% di calo da recuperare (il più significativo tra tutte le principali economie dell'Ocse)
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