Per il presidente di Assomusica, nel post-Covid «la musica dal vivo è diventata quasi una necessità per le persone». Ma mentre oggi il settore si trova a fare i conti con costi in crescita e un sovraffollamento di grandi eventi concentrati nelle città, «ancora manca una legge che tuteli i lavoratori dai periodi di inattività». E non esistono solo stadi e palazzetti: «Dobbiamo puntare sul patrimonio, dall’Arena di Verona al Parco Archeologico di Pompei»
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