Firmato da Cgil, Cisl e Uil il contratto di solidarietà per i 3000 lavoratori di Pontedera, con una riduzione salariale al 65 per cento. Contraria l'Unione dei Sindacati di Base che critica l’assenza di un piano industriale concreto e la sistematicità nell’utilizzo di questo strumento
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