Exxon, Petrobras e TechnipFmc hanno chiesto alle autorità di Brasilia di fermare o condizionare la fusione in Saipem7 per timori su concorrenza e costi più alti nei servizi sottomarini. Previste per domani le assemblee decisive sull’operazione. E intanto in Italia si apre anche il dossier Pizzarotti
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