Dopo il richiamo da Roma, la Regione interviene sul nodo delle attese sanitarie stanziando nuovi fondi per aumentare le prestazioni affidate a pubblico e privato, introducendo tempi certi per visite ed esami e attivando controlli dei Nas sulle agende. Le misure si inseriscono nel maxi-piano da 60,8 mln approvato a giugno
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